Napoli, dossi per salvare i pedoni al corso Vittorio Emanuele: «È ad alto rischio incidenti»

Lavori in corso sul lungomare e a via Santa Teresa

I lavori sul lungomare di Napoli
I lavori sul lungomare di Napoli
Paolo Barbutodi Paolo Barbuto
Venerdì 8 Settembre 2023, 07:00 - Ultimo agg. 9 Settembre, 09:00
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La questione della tutela dei pedoni e della riduzione degli incidenti stradali, da qualche tempo viene affrontata con decisione dal Comune di Napoli. Uno dei metodi per limitare la velocità, e quindi investimenti e scontri, è quello della realizzazione di passaggi pedonali rialzati che impongono di sollevare il piede dall'acceleratore e rendere, quindi, la guida più prudente.

Attualmente sono in corso di realizzazione nove dossi pedonali, nella zona del lungomare e a via Santa Teresa. Mentre gli addetti sono ancora al lavoro, però, già si pensa al futuro, alle prossime strade da tutelare, in cima alla lista c'è il corso Vittorio Emanuele per il quale in tempi stretti partirà la procedura burocratica necessaria all'installazione dei passaggi pedonali. 

Attualmente sono in corso interventi per dieci nuovi dossi.

Due sono stati predisposti a piazza Sannazaro, due nel tratto di via Caracciolo che va da Mergellina a piazza della Repubblica, uno sarà realizzato lungo viale Dohrn, all'altezza della Rotonda Diaz, e un ultimo in corrispondenza dell'acquario, sempre su via Caracciolo. Altri tre passaggi pedonali rialzati saranno destinati al percorso che collega il Museo e Capodimonte: un dosso sarà sistemato su via Santa Teresa degli Scalzi, due lungo corso Amedeo di Savoia. Infine un ultimo intervento sarà realizzato al Corso Malta. 

Già è stata affrontata la procedura burocratica per installare altri passaggi pedonali a Ponticelli, nell'area fra via Mario Palermo e via Botteghelle che viene considerata fra le più rischiose per i pedoni, dove i lavori inizieranno a stretto giro, subito dopo quelli attualmente in corso.  

Poi si passerà al progetto corso Vittorio Emanuele che avrà bisogno di una lunga fase di avvicinamento. Come per ognuno degli attraversamenti rialzati, sarà necessario ottenere il placet di tutte le autorità che effettuano soccorsi e potrebbero trovare difficoltà nell'affrontare i dossi. Si tratta di verificare se polizia, carabinieri, vigili del fuoco, polizia municipale, autoambulanze possono permettersi rallentamenti negli interventi di soccorso sugli specifici percorsi interessati dai lavori. A via Caracciolo, ad esempio, sono stati effettuati test con un rallentamento nei punti individuati per i dossi grazie ai quali si è stabilito che il rallentamento non avrebbe inficiato i possibili soccorsi.

Anche al corso Vittorio Emanuele sarà necessario effettuare le stesse verifiche, e solo dopo il placet di tutti si potrà procedere con i lavori. Se il percorso burocratico fosse rapido, le strisce pedonali rialzate potrebbero essere realizzate già nei giorni delle prossime feste natalizie o nelle prime settimane del 2024. 

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Il progetto di realizzazione di strisce pedonali rialzate ha preso vigore nell'autunno scorso dopo la tragedia di tre investimenti mortali tra agosto e ottobre. In realtà le prime sperimentazioni sono antecedenti ai drammatici eventi. Su richiesta della polizia municipale, che ha un database aggiornato sugli incidenti e sulle conseguenze, da tempo sono stati creati dossi in otto strade a rischio: via Nuova Bagnoli, via Diocleziano, via Montagna Spaccata, via Arenaccia, piazza Poderico, corso Novara, via Petrarca e via Miano. Il monitoraggio effettuato su quelle strade dai vigili dell'unità operativa anti infortunistica, retta dal maggiore Antonio Muriano, ha già ampiamente dimostrato che l'incidentalità si è drasticamente ridotta.

Sulla questione dei dossi è intervenuto l'assessore alla legalità, Antonio De Iesu: «L'amministrazione comunale è fortemente impegnata nel costruire un sistema che possa mitigare il rischio di incidenti stradali. Abbiamo avuto degli eventi luttuosi soprattutto in un'area, come quella di Mergellina e quella di via Caracciolo, dove in passato non si era registrata una rilevante incidentalità. Insieme all'assessore Cosenza abbiamo pianificato una serie di misure tra cui questi dossi che impediscono a motocicli e autovetture di procedere a forte velocità. In prospettiva saremo sempre attenti ad intervenire, sulla scorta dei dati statistici contenuti nel database costantemente aggiornato dalla polizia municipale. Entro due settimane sarà completato l'intervento nella zona di Mergellina che è anche un ristoro per le tante famiglie di residenti che hanno sempre sollecitato l'Amministrazione ad adottare dei provvedimenti». 

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