Napoli, arrestato poliziotto per intestazione fittizia di una società di prodotti da forno

Avrebbe dato un apporto economico, circa 20mila euro, per avviare il panificio sequestrato

Indagine del Gico del Nucleo PEF della Guardia di Finanza di Napoli
Indagine del Gico del Nucleo PEF della Guardia di Finanza di Napoli
Martedì 14 Maggio 2024, 12:30 - Ultimo agg. 27 Maggio, 10:21
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Figura anche un poliziotto, oggi in servizio alla stradale di Avellino, tra le cinque persone arrestate oggi nell'ambito dell'indagine del Gico del Nucleo PEF della Guardia di Finanza di Napoli e della Dda (pm Converso e Varone) sulle attività di riciclaggio del clan Contini, componente di rango della federazione malavitosa denominata «Alleanza di Secondigliano».

L'agente è stato condotto ai domiciliari dai finanzieri e dalla Squadra Mobile di Napoli. Gli viene contestata l'intestazione fittizia di una società per la produzione e vendita di prodotti da forno. Avrebbe dato un apporto economico, circa 20mila euro, per avviare il panificio oggi sequestrato dai finanzieri del Gico e avrebbe aiutato a risolvere tutte le questioni amministrative inerenti ai permessi e alle autorizzazioni per l'avvio dell'attività. Inoltre è risultato uno dei gestori occulti del panificio. 

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