Estate di fuoco, rientra l'emergenza sul Monte Faito

Estate di fuoco, rientra l'emergenza sul Monte Faito
Venerdì 1 Settembre 2017, 17:18 - Ultimo agg. 18:44
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Rientra l'emergenza incendi sul monte Faito in provincia di Napoli. L'intervento questa mattina di un velivolo l'Ericksson S64 è stato risolutivo. I sindaci dei comuni dei Monti Lattari avevano firmato un appello congiunto in cui si chiedeva l'invio dell'aereo antincendio perché le località impervie della montagna, dove si sono sviluppati i roghi, erano impraticabili via terra e non raggiungibili dagli elicotteri e dal canadair che per circa 15 giorni ha divorato centinaia di ettari di boschi e macchia mediterranea. I fronti di Vico Equense, Pimonte, Agerola e Castellammare di Stabia sono ormai spenti.

E si spera che le piogge attese nelle prossime ore possano finalmente estinguere anche gli ultimi focolai. A Pimonte restano altri 600 metri di fuoco in linea verticale dall'alto al basso. Sul fronte stabiese si stanno concentrando le attività di bonifica, perché ora la preoccupazione è che la cenere abbia reso impermeabili i terreni e, alle prime precipitazioni, una grande quantità di fango e di detriti finirà per allagare le zone abitate a valle lei luoghi colpiti dagli incendi.
A inizio mattinata si era temuto per la ripresa di un incendio che ieri aveva interessato la zona agerolese. Per fortuna anche questo rogo è stato domato. L'attività di bonifica, in queste ore, è delle squadre della Comunità Montana coordinate dal responsabile Giuseppe Coppola, dei volontari dell'AVF Associazione Volontari Faito che agiscono sotto la guida del presidente e capo-squadra Aldo Buonocore e di alcuni uomini della Protezione Civile di Pimonte, per un totale di una sessantina di volontari.
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