E si spera che le piogge attese nelle prossime ore possano finalmente estinguere anche gli ultimi focolai. A Pimonte restano altri 600 metri di fuoco in linea verticale dall'alto al basso. Sul fronte stabiese si stanno concentrando le attività di bonifica, perché ora la preoccupazione è che la cenere abbia reso impermeabili i terreni e, alle prime precipitazioni, una grande quantità di fango e di detriti finirà per allagare le zone abitate a valle lei luoghi colpiti dagli incendi.
A inizio mattinata si era temuto per la ripresa di un incendio che ieri aveva interessato la zona agerolese. Per fortuna anche questo rogo è stato domato. L'attività di bonifica, in queste ore, è delle squadre della Comunità Montana coordinate dal responsabile Giuseppe Coppola, dei volontari dell'AVF Associazione Volontari Faito che agiscono sotto la guida del presidente e capo-squadra Aldo Buonocore e di alcuni uomini della Protezione Civile di Pimonte, per un totale di una sessantina di volontari.