Napoli ricorda Adam Jendoubi, fiaccolata da piazza san Domenico a piazza Dante

L’attore e modello si è spento improvvisamente al San Leonardo”di Castellammare

Habib Jendoubi con la foto del fratello Adam durante la manifestazione
Habib Jendoubi con la foto del fratello Adam durante la manifestazione
di Vincenzo Cimmino
Lunedì 29 Gennaio 2024, 21:29 - Ultimo agg. 22:58
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Napoli ricorda Adam Jendoubi. E lo fa oggi, 29 gennaio, attraverso una fiaccolata che percorrerà la città da piazza san Domenico fino a piazza Dante. Tante le persone che si sono date appuntamento a san Domenico alle 18:30 per salutare il giovane artista morto prematuramente. Diverse centinaia di giovani, adulti, ammiratori, si sono riuniti grazie anche all’incredibile tam-tam sui social.

L’attore e modello si è spento improvvisamente la notte tra il 9 e il 10 gennaio scorso al “San Leonardo” di Castellammare di Stabia, dopo nove giorni di coma. Adam era stato colto da un malore il 1° gennaio. Trasportato in stato di incoscienza e in arresto cardiaco in ospedale, c’è stato nulla da fare.

Durante i nove giorni nel reparto di rianimazione il suo corpo ha subito un danno celebrale irreversibile. In seguito all’autorizzazione dei genitori, e rispettando la volontà del giovane, i suoi organi sono stati donati per salvare altre vite.

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Il suo cuore è stato assegnato a Bari, i polmoni andranno in Sicilia e il fegato salverà la vita a una terza persona, un paziente dell’Umberto I di Roma. Le cornee, prelevate dagli oculisti del nosocomio stabiese, sono state consegnate alla Banca Regionale della Campania.

Adam Jendoubi era noto al grande pubblico per essere stato protagonista dei video del cantante Liberato e parte del casto del film “La paranza dei bambini”. Subito in seguito alla notizia del suo decesso il popolo del web aveva chiesto a gran voce di poter ricordare pubblicamente il giovanissimo attore.

Così, il fratello di Adam, Habib, insieme ai suoi famigliari e agli amici più intimi ha organizzato la fiaccolata di oggi. Un tripudio di vita per ricordare un ragazzo di Forcella che era riuscito a realizzare i suoi sogni. Un esempio pulito e bello per tanti. E a testimonianza di ciò i tanti ricordi delle persone accorse per dirgli addio.

La fiaccolata è partita da piazza san Domenico Maggiore. Il lungo e silenzioso corte si è diretto verso via Benedetto Croce. Da lì è stata presa via san Sebastiano. Superata Port’Alba la fiaccolata si è raccolta alle spalle della statua di Dante.

Lì, in un clima di grande commozione Habib, il fratello di Adam, ha voluto ringraziare tutti.

Sono state quindi accese delle lampade volanti che hanno attraversato il cielo. La fiaccolata è finita intorno alle 19:30, dopo alcuni pensieri detti dai più intimi del giovane attore e modello.

«Penso che sappiano tutti quanto sia importante ricordare mio fratello. – dichiara Habib Jendoubi, fratello di Adam – Ma non perché era mio fratello. È importante ricordarlo per l’esempio che ha dato, a tutti i ragazzi che sono qui oggi. Un esempio positivo, da immigrato, da straniero. Come lui, tutti noi possiamo riuscire a esaudire tutti i nostri sogni. Volere è potere. A ventitré anni ha lasciato tutto questo, tutte queste persone che sono qui stasera per ricordarlo. E se ha lasciato tutto questo alla sua età, se avessi vissuto altri venti anni cosa avrebbe lasciato?».

«Adam e il fratello erano un mondo a parte. – commenta Antonio Stefanelli, professore di Adam e Habib – Per questo che è successo io penso che Adam era uno che ce l’aveva fatta. Si era evoluto dalla sua situazione di partenza. Lui era estraneo, non beveva, non fumava. Era un mondo a parte. Adam ha stupito, ma relativamente. Tutti ci aspettavamo grandi cose da lui. E ci è riuscito. Ha affrontato tutto con forza, studiando, lavorando. Non si è mai spaventato, era un mostro di coraggio».

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