Napoli, Turrà: «Solo una settimana
di tempo per prevenire l'epidemia»

Fulvio Turrà
Fulvio Turrà
di Ettore Mautone
Domenica 6 Novembre 2016, 09:26 - Ultimo agg. 09:35
3 Minuti di Lettura
«La campagna vaccinale antinfluenzale per l'età pediatrica è al palo. L'Asl Napoli 1 non ci ha ancora fornito i sieri utilizzabili da 6 a 36 mesi e l'ordine non è ancora partito. Tra quelli disponibili solo il nuovo tetravalente (Fluarix tetra) è somministrabile dopo i tre anni mentre l'Afluria, destinato ai soggetti da 5 anni in poi, non lo preferiamo e sarebbe meglio riservarlo agli adulti». Fulvio Turrà, presidente regionale Fimp (Federazione pediatri), sollecita ad avviare nei tempi giusti la campagna vaccinale.

Dottor Turrà cosa sta succedendo?

«La Asl Napoli 1 non ha ancora disponibile il vecchio siero trivalente, l'unico utilizzabile nella fascia d'eta da 6 a 36 mesi».

Quanti sono i soggetti vaccinati negli anni scorsi?

«Non molti ma le nuove linee guida suggeriscono di vaccinare tutti i bambini. Si parte dalle categorie a rischio - le famiglie dove ci sono anziani fragili e fratellini con tumori o malattie croniche - per poi estendere la vaccinazione agli altri, più piccoli e meno piccoli».

Tra i lotti acquistati da Soresa sono coperte tutte le fasce d'età dai 3 anni in poi. Perché non li utilizzate?

«Vorremmo servirci del vecchio trivalente, indicato sia per i 6-36 mesi, sia per le altre fasce pediatriche. Da 36 mesi in poi potremmo utilizzare il nuovo Fluarix tetra ma intanto costa di più. Volendo scegliere un trivalente l'unico acquistato dalla Asl è l'Afluria che si può somministrare solo dai 5 anni in poi. Personalmente non lo prenderò perché ritengo più collaudato il vecchio trivalente. Ma, per ora, manca».

L'Asl assicura che lo acquisterà con un ordine diretto.

«Giovedì scorso non era ancora partito l'acquisto e comunque ne hanno prenotato solo mille dosi: sono insufficienti. Ne servirebbero almeno 3mila per avviare la campagna vaccinale perché lo utilizzeremo anche dopo i 36 mesi».

I bambini vanno vaccinati contro l'influenza anche se piccoli?

«I bambini sono il principale serbatoio dei virus influenzale e sebbene in passato nella fascia d'età fino a 3 anni erano poche le vaccinazioni praticate oggi l'obiettivo è allargare a tutta la popolazione pediatrica la vaccinazione contro l'influenza per raggiungere gli obiettivi fissati dalle linee guida del Ministero e della Regione».

Percentuali da raggiungere?

«Contro l'influenza andrebbe vaccinato il 75% della popolazione, sia pediatrica sia adulta ma partiamo dal 39% del 2015. La sieroprofilassi va effettuata ogni anno. Per le altre vaccinazioni obbligatorie o raccomandate nell'infanzia invece il target è del 95 % laddove invece siamo scesi al 72% per la trivalente e all'80% per il il terzo richiamo dell'esavalente».

Come recuperare il tempo?

«Sollecitando l'arrivo dei vaccini che mancano entro la prossima settimana.
Per le altre vaccinazioni abbiamo avviato un progetto, con la Asl Napoli 1, per una campagna di arruolamento e recupero di tutti i piccoli che, per varie ragioni, non hanno effettuato la trivalente o i richiami della esavalente».
© RIPRODUZIONE RISERVATA