Poliziotti fermano due persone su scooter, aggrediti da folla a Rione Sanità

Polizia al Rione Sanità
Polizia al Rione Sanità
Giovedì 12 Marzo 2015, 10:12 - Ultimo agg. 10:13
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NAPOLI - Il Libero Sindacato di Polizia (LI.SI.PO.) ritiene «profondamente incivile che si possano verificare delle vere e proprie aggressioni, ai danni di operatori di Polizia, nell'espletamento del loro dovere». Il riferimento di Antonio de Lieto, presidente del sindacato, è a quanto successo ieri al rione Sanità di Napoli: «è un film già visto: un gruppo di persone ha aggredito dei poliziotti che cercavano di bloccare due individui, che dopo non essersi fermati all'alt, avevano perso il controllo del loro motociclo, che si era bloccato, dopo aver sbattuto contro dei cassonetti».



A giudizio del LI.SI.PO., «questo è un fatto estremamente grave, perché è la prova che la criminalità, in alcune aree del Paese, è ramificata e radicata, nel tessuto sociale in cui opera. Per debellare le organizzazioni criminali - ha continuato de Lieto - a Napoli e nell'intero territorio nazionale, è indispensabile che all'azione preventiva e repressiva delle Forze di Polizia, si affianchi una intensa attività culturale e sociale, capace di avvicinare alle istituzione, tutti i cittadini, creando le condizioni per un miglioramento delle condizioni di vita. Maggiore attenzione per i giovani che, in tante realtà, sono lasciati a loro stessi ed hanno la strada come scuola e ritrovo, senza un presente e con un futuro incerto».



«In talune realtà - ha concluso de Lieto - l'attività di Polizia, da sola, serve a poco, servono fatti concreti, capaci di incidere profondamente nel tessuto sociale, migliorando le condizioni di vita e dando risposte chiare e certe, a cittadini che, troppo spesso, si sentono abbandonati dalle istituzioni».
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