L'obiettivo dell'uomo, che si avvaleva dell'aiuto di un minorenne, era quello di ricavare il metallo contenuto nelle guaine e negli involucri dei rifiuti.
Per avvelenamento di acque o di sostanze alimentari e per trasporto di rifiuti tossici, è stata, invece, arrestata a Giugliano, in provincia di Napoli, una donna di 51 anni proprietaria di un camion che trasportava alcuni fusti sospetti. Il veicolo è stato rinvenuto nei pressi di alcuni terreni agricoli e di un campo rom con a bordo 15 fusti dalla capienza di 200 litri ognuno, recanti la scritta 'cloropropenè, sostanza tossica e altamente pericolosa, sui quali sono in corso i rilievi da parte del personale dell'Arpac.
Proseguono le indagini per individuare gli altri eventuali responsabilie per capire se effettivamente le sostanze tossiche ritrovate siano state sversate nei campi vicini.
L'operazione condotta dalla Forestale rientra nell'attività di contrasto ai crimini ambientali nella Terra dei Fuochi.