Napoli, trasporta 15 fusti con rifiuti tossici: arrestata una donna

Napoli, trasporta 15 fusti con rifiuti tossici: arrestata una donna
Giovedì 16 Ottobre 2014, 19:08 - Ultimo agg. 17 Ottobre, 10:29
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Due persone sono state arrestate, in Campania, per reati connessi al territorio e all'ambiente. I due arresti seguono quello di stamattina a Villa Literno, in provincia di Caserta, dove un imprenditore di 45 anni è stato sorpreso mentre era intento a bruciare rifiuti speciali. Lo comunica il Corpo forestale dello Stato. L'uomo di 25 anni di Afragola, arrestato a Caivano, in provincia di Napoli, dagli uomini del nucleo investigativo provinciale di Polizia ambientale e forestale del comando di Napoli, era intento a bruciare vecchi frigoriferi, stracci, sacchetti di iuta e rifiuti agricoli, a ridosso di un campo coltivato a bietole.



L'obiettivo dell'uomo, che si avvaleva dell'aiuto di un minorenne, era quello di ricavare il metallo contenuto nelle guaine e negli involucri dei rifiuti.



Per avvelenamento di acque o di sostanze alimentari e per trasporto di rifiuti tossici, è stata, invece, arrestata a Giugliano, in provincia di Napoli, una donna di 51 anni proprietaria di un camion che trasportava alcuni fusti sospetti. Il veicolo è stato rinvenuto nei pressi di alcuni terreni agricoli e di un campo rom con a bordo 15 fusti dalla capienza di 200 litri ognuno, recanti la scritta 'cloropropenè, sostanza tossica e altamente pericolosa, sui quali sono in corso i rilievi da parte del personale dell'Arpac.



Proseguono le indagini per individuare gli altri eventuali responsabilie per capire se effettivamente le sostanze tossiche ritrovate siano state sversate nei campi vicini.
L'operazione condotta dalla Forestale rientra nell'attività di contrasto ai crimini ambientali nella Terra dei Fuochi.