Settimana Santa, siamo alla vigilia di due celebrazioni particolari, dopo gli eventi di questi giorni che hanno visto la Via Crucis per la liberazione delle vittime del traffico di esseri umani e della prostituzione e la vista dell'Arcivescovo al Reparto di Pediatria del Vecchio Policlinico con la Messa del Crisma e la benedizione degli Oli, in parte donati dal questore Maurizio Agricola, provenienti dal luogo dove avvenne la strage di Capaci.
I riti
Ieri l'arcivescovo di Napoli ha celebrato al Duomo la messa «nella Cena del Signore», procedendo al rito della lavanda dei piedi. Dopo l'esperienza dello scorso anno vissuta nel campo Rom di Scampia, quest'anno don Mimmo Battaglia ha lavato i piedi ad alcuni familiari di vittime della violenza.
Domani, alle 20.45, don Mimmo sarà in piazza del Gesù per la Via Crucis che si rivolge particolarmente ai giovani: i testi sono stati preparati dalla Consulta di pastorale giovanile e dai ragazzi che partecipano alla Giornata Mondiale della Gioventù di Lisbona, ispirandosi a quella celebrata con Papa Francesco. Durante la preghiera, alcuni artisti di strada concluderanno il progetto artistico Street Crucis di 14 opere pittoriche tematiche, su supporto mobile, sulle stazioni della Via Crucis. La scelta di piazza del Gesù richiama il luogo in cui, durante i funerali del giovane artista Giovanbattista Cutolo del settembre scorso don Mimmo Battaglia lanciò un forte appello: «Se qualcuno un tempo ha detto fuggite, e qualcun altro oggi dice scappate, io vi dico: Restate! Restate! E operate una rivoluzione di giustizia e di onestà! Restate e seminate tra le pietre aride dell'egoismo e della malavita il seme della solidarietà, il fiore della fraternità, la quercia della giustizia!».