Choc a Napoli: vive in una «cuccia» come un cane dentro una discarica di rifiuti pericolosi | Foto

la "cuccia"
la "cuccia"
di Eduardo Improta
Mercoledì 13 Aprile 2016, 19:16
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Napoli. Assurdo ed incredibile vive da settimane tra le lastre di amianto e immerso tra rifiuti di ogni genere nel pieno centro della città a pochi passi dallo Stadio San Paolo. Un vagabondo senza fissa dimora si è costruito una sorta di riparo tra i rifiuti abbandonati al di sopra del sottopasso che da piazzale D’annunzio porta a piazzale Tecchio, un rifugio di fortuna dove dorme e si trattiene durante la giornata, mangiando quello che riesce a racimolare, come le carote che è riuscito a procurarsi, uno sventurato ridotto a vivere come un cane in una sorta di cuccia costruita con le onduline d’amianto, senza sapere il pericolo che corre.
 

Da tempo gli abitanti di Fuorigrotta denunciano il pericolo per la salute costituito dalla discarica abusiva dove sono ammassati quintali di rifiuti provenienti da demolizioni e da ristrutturazioni edilizie, onduline per coperture in fibre di amianto, alcune già sgretolate e diverse già carbonizzate perché vengono incendiate, lastre di asfalto, copertoni d’auto, carcasse di televisioni, cassette di plastica, bottiglie di vetro e di plastica, un casco di motociclista, oltre alle sterpaglie secche pronte a prendere fuoco.

Tutto questo, a causa di soggetti sicuramente  senza scrupoli che abbandonano rifiuti speciali il tutto in barba alla pericolosità sia per la salute umana sia per il rispetto dell’ambiente.  Comitati civici, articoli di giornale non sono riusciti ad ottenere la bonifica del luogo, nonostante l’aumento dei numeri di malati di cancro nella zona. Nessun intervento da parte del comune, né tantomeno la X Municipalità o la stessa Asl si è sono attivate per contrastare i comportamenti scorretti ed impedire che rifiuti di ogni tipo continuassero ad essere sversati in barba alla pericolosità sia per la salute umana sia per il rispetto dell’ambiente. Cosa si aspetta ancora a sgombrare i rifiuti pericolosi.
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