Città della Scienza, grande successo per la 37esima edizione di Futuro Remoto

Il Villaggio della Scienza allestito dal 21 al 26 novembre

Futuro Remoto
Futuro Remoto
Lunedì 27 Novembre 2023, 18:41
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Si chiude con uno straordinario successo la 37esima edizione di Futuro Remoto dedicata al tema “Intelligenze”. Oltre 20.000 persone infatti hanno attraversato il Villaggio della Scienza allestito a Città della Scienza dal 21 al 26 novembre, partecipando a laboratori, spettacoli, science show, conferenze e incontri.

Con oltre 1000 ricercatori e 200 realtà coinvolte, 500 eventi dal vivo e on line tra conferenze, dibattiti, mostre, escape room e laboratori interattivi, il festival della scienza napoletano che da oltre trent’anni è impegnato ad avvicinare scienza e società per diffondere la cultura scientifica come strumento di consapevolezza critica soprattutto tra le giovani generazioni, è stato inaugurato con un affascinante  talk scientifico con Barbara Mazzolai, Direttrice Associata per la Robotica e Direttrice del Laboratorio di Robotica Soft Bioinspired presso l'Istituto Italiano di Tecnologia – IIT e Giorgio Vallortigara, moderato da Gennaro Carillo, Professore ordinario presso il Dipartimento di Scienze Umanistiche, Università degli Studi Suor Orsola Benincasa, membro del Comitato scientifico di Città della Scienza. 

Oltre alle grandi conferenze, questa edizione ha visto per la prima volta un’ampia sezione dedicata al gioco scientifico, alle escape room e agli speed dating pensata per consentire al pubblico di tutte le età di interagire con la scienza e la ricerca in modo immediato e divertente, esplorando i molti nuovi modi di fare e divulgare la scienza a partire da un approccio ludico e interattivo. 

Il festival, insignito della medaglia del Presidente della Repubblica e organizzato con le sette Università della Campania e la collaborazione del Consiglio Nazionale delle Ricerche è diventato negli anni  un vero e proprio  hub in cui si incontrano e si confrontano il mondo della ricerca, dell’università e dell’innovazione, attraverso un dialogo diretto con un pubblico trasversale, da 0 a 99 anni e centinaia di scuole.  

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