Elezioni regionali in Campania| Dati in diretta
De Luca oltre il 41%: Caldoro staccato

Elezioni regionali in Campania| Dati in diretta De Luca oltre il 41%: Caldoro staccato
Domenica 31 Maggio 2015, 22:16 - Ultimo agg. 1 Giugno, 14:38
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Manca solo l'ufficialità: ma in Campania dopo lo scrutinio in gran parte delle sezioni - 5.795 sezioni su 5.835 - è chiaro che De Luca sia ormai nettamente in vantaggio su Caldoro. Lo sfidante è al 41,08% mentre il governatore uscente è al 38,38%. Ciarambino al 17,58%. Per De Luca 976.816 voti, per Caldoro 912.696.

L'ex sindaco di Salerno vince anche a Napoli città. Nello scrutinio del capoluogo di regione (885 sezioni su 886) De Luca è al 36,65%, Caldoro al 32,84%. Ciarambino al 24,85%.

Crollo dell'affluenza al voto nella città di Napoli. Il dato definitivo è infatti del 40,7% contro il 54,1% delle precedenti consultazioni. Il dato di Napoli è molto più basso anche della media che si è registrata complessivamente nella regione Campania dove ha votato il 51,9. Ma anche qui si registra un crollo: nelle precedenti Regionali di cinque anni fa aveva votato infatti il 63 per cento dei cittadini campani.

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Il vantaggio di De Luca. Per tutta la notte, in Campania, Vincenzo De Luca, candidato del centrosinistra è stato in testa prima con gli exit poll e poi nel conteggio delle schede scrutinate (passata la metà dello spoglio). Poi con il passare delle ore ha confermato un vantaggio sul governatore uscente, Stefano Caldoro, del centrodestra, di un paio di punti (39,9 il primo, 37,7 il secondo). 'Distanza' che dal comitato elettorale di Caldoro pensano che si possa ancora recuperare. Buona l'affermazione del M5S - con la candidata Valeria Ciarambino - che ha toccato quasi il 20 per cento consentendo così, per la prima volta, ad una pattuglia di grillini di sedere nei banchi del Consiglio regionale della Campania. Sia Caldoro che De Luca hanno preferito, fino a questo momento, non commentare il dato elettorale. Il primo è rimasto nella sede del comitato aperto in un noto albergo cittadino mentre De Luca è rimasto nella sua Salerno. Sarà a Napoli, secondo alcune indiscrezioni, solo nelle prossime ore. Cinque anni fa per la presidenza della Regione la sfida era sempre tra De Luca e Caldoro. Sempre forte in regione l'astensione che sfiora ma non batte il record delle Europee del 2014 (quando andò a votare il 51,1% degli aventi diritto): alle urne è andato il 51,9% degli aventi diritto, ben undici punti al di sotto delle regionali del 2010 (62,96%). Oltre per il rinnovo del Consiglio regionale, in Campania si è votato anche per scegliere anche i nuovi sindaci di due Comuni, tra cui quelli di Giugliano ed Ercolano, in provincia di Napoli.

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Caso Salerno. Nel corso della notte si è registrato un caso Salerno: dopo oltre cinque ore dalla fine delle elezioni non è stata scrutinata neanche una sezione della città dove De Luca è stato sindaco per anni. Ma dalla Prefettura di Salerno fanno sapere che non vi è stata alcuna criticità né anomalia ma soltanto tanta lentezza nello spoglio.

Le proiezioni. Vincenzo De Luca è in vantaggio nella nona proiezione Piepoli (Rai) per le regionali in Campania con il 39,7% e sembra avviarsi alla rivincita su Stefano Caldoro, governatore uscente, fermo al 37%, e sulla coalizione di centrodestra da lui guidata, orfana di parte dell'Udc. Alle spalle di De Luca e Caldoro, che hanno ripetuto il duello delle regionali di cinque anni fa, ma questa volta con esisto opposto, la prima proiezione colloca la candidata del Movimento 5 Stelle, Valeria Ciarambino, accreditata di un 19,5% che segna il balzo in avanti dei pentastellati in Campania.

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IX PROIEZIONE PIEPOLI. Vincenzo De Luca al 39,7%, Stefano Caldoro al 37%, Valeria Ciarambino al 19,5%: sono i dati della nona proiezione Piepoli per Rai per la Regione Campania.

La copertura è del 58%.

VIII PROIEZIONE PIEPOLI (RAI). De Luca è al 39,4%, Caldoro al 37.3% e 19.5%.

VI PROIEZIONE PIEPOLI. Vincenzo De Luca al 39,8%, Stefano Caldoro al 37,1%, Valeria Ciarambino al 19,4%: sono i dati della sesta proiezione Piepoli per Rai per la Regione Campania.

V PROIEZIONE PIEPOLI. Il candidato alla presidenza della Regione Campania Vincenzo De Luca (centrosinistra) è al 39,9%, seguito da Stefano Caldoro (centrodestra) al 37,3%, in base alla quinta proiezione dell'«Istituto Piepoli per Rai» con una copertura del 23,6%. Valeria Ciarambino (Movimento 5 Stelle) è al 19,2%, Salvatore Vozza (Sinistra al Lavoro per la Campania) è al 2,5%, Marco Esposito (Lista 'Mo!') è all'1,1%.

III PROIEZIONE IPR. De Luca al 40,5%; Caldoro 36%; Ciarambino 19,5%; Vozza 2% ed Esposito 1,5%.

M5S PRIMO PARTITO. Il Movimento 5 Stelle, in base alla proiezione dell'«Istituto Piepoli per Rai», con il 21,7% è primo partito in Campania. Seguono Pd al 16,5%, Fi al 15,5%, Fdi al 5,2%, Ncd 4,6%.

III PROIEZIONE PIEPOLI. Vincenzo De Luca in testa in Campania con il 40,1%, segue Stefano Caldoro con il 35,8%, terza Valeria Ciarambino con il 20,4%. Questa la terza proiezione per la Campania dell'Istituto Piepoli per Rai.

II PROIEZ. PIEPOLI. Vincenzo De Luca in testa in Campania con il 42,2%, segue Stefano Caldoro con il 35%, terza Valeria Ciarambino con il 20%. Questa la seconda proiezione per la Campania dell'Istituto Piepoli per Rai.

I PROIEZIONE IPR MARKETING. Vincenzo de Luca 42,5%; Caldoro 34,5%; Ciarambino 20%; Vozza 2,5%; Esposito 0,5%

I PROIEZ. PIEPOLI PER RAI. De Luca 43,3%| Caldoro 35,6%| M5S 18,6%| Vozza 2,0%| Esposito 0,5%​

1° EXIT POLL LA7. Secondo gli exit poll Emg per La7, con una copertura del 70%, alle elezioni regionali in Campania il candidato del centrosinistra Vincenzo De Luca è al 35,5-39,5% mentre il candidato del centrodestra Stefano Caldoro è al 33,5-37,5%.

1° EXIT POLL IPR MARKETING PER TV LUNA: IN TESTA DE LUCA. Secondo il primo exit poll Ipr Marketing per TvLuna (sui votanti fino alle ore 19) sarebbe in vantaggio il centrosinistra con De Luca con una percentuale che oscilla tra il 36% ed il 40% dei consensi. Segue Caldoro (centrodestra) che si attesterebbe tra il 33 ed il 37% dei consensi. Poi M5S con Ciarambino (21/25%), Vozza tra il 2 ed il 4% ed infine Esposito (0/2%). Da mezzanotte circa IPR Marketing fornirà le proiezioni sia sui candidati a presidente.

LA LUNGA NOTTE ELETTORALE - LA CRONACA

Comitato De Luca Viene accolta con un applauso al comitato di De Luca la proiezione di Piepoli che dà il candidato del centrosinistra, Vincenzo De Luca, in vantaggio con il 42,2%. Le cifre sono state proiettate in diretta sul maxischermo allestito alla stazione marittima e sono state accolte con un applauso dai sostenitori di De Luca.

Caldoro Dopo le prime proiezioni sui risultati elettorali per la Campania, dal comitato elettorale di Stefano Caldoro, ricandidato alla presidenza della Regione Campania per il centrodestra, si invita «alla prudenza». «I dati delle proiezioni - si dice dal Comitato elettorale di Caldoro - non corrispondono a quelli che arrivano dal territorio e parliamo al momento di una decina di sezioni. Sarebbe meglio aspettare i dati ufficiali del Viminale. Il rischio - si conclude dal Comitato - è che cali l'attenzione del lavoro nei seggi».

M5s Al momento della proiezione sul voto ai partiti in Campania, nella sede del comitato elettorale di Valeria Ciarambino è scoppiato un grande applauso. Il vicepresidente della Camera Di Maio ha esultato abbracciando la candidata presidente Valeria Ciarambino. Di Maio raggiante: «Siamo primi in tre regioni. È un messaggio al premier Renzi: gli elettori vogliono il reddito di cittadinanza». Roberto Fico: «Primo movimento politico in Campania. Ora cambiano gli equilibri politici in questa regione».

Affluenza ore 23. Primi dati dal sito del ministero sull'affluenza alle regionali in Campania che si attesta al 51,91% (549 comuni su 550). I dati sono ancora parziali. L'affluenza alle precedenti elezioni si era attestata al 62,47%. Così il voto nelle province: Avellino 46,57; Benevento 44,00; Caserta 54,25; Napoli 50,75; Salerno 54,01.

La città di Napoli. È del 40,6% il dato definitivo dell'affluenza nella città di Napoli, dove erano chiamati a votare 787.871 elettori. Alle 19 l'affluenza era ferma a 30,5%. Il dato di Napoli risulta essere quindi tra quelli che sono cresciuti meno tra le rilevazioni delle 19 e delle 23: evidente in questo senso il «ruolo» giocato dalla partita Napoli-Lazio, disputata allo stadio San Paolo e trasmessa in diretta tv. L'affluenza a Napoli è tra le più basse della Campania, la più bassa in provincia di Napoli dopo Capri e Anacapri; in quest'ultimo comune si è votato anche per il referendum consultivo sulle slot machine.

Il voto dei candidati. Ciarambino, De Luca, Vozza, Caldoro ed Esposito. Si sono recati in quest'ordine a votare i cinque candidati alla presidenza della Regione Campania. La prima è stata Valeria Ciarambino, candidata del Movimento Cinque Stelle, al seggio in compagnia del vicepresidente della Camera dei Deputati Luigi Di Maio a Pomigliano d'Arco (Napoli), intorno alle 9. Alle 10.30 è stata la volta di Vincenzo De Luca, candidato del centrosinistra, che accompagnato dai suoi due figli si è recato alle 10.30 alla scuola «Giovanni Da Procida» di Salerno, città della quale è stato sindaco per quattro mandati. Alle 11 Salvatore Vozza, candidato di Sinistra al lavoro per la Campania, ha votato nella scuola media «Stabiae-Salvati» di Castellammare di Stabia (Napoli), sua città natale. Infine i due napoletani, Stefano Caldoro e Marco Esposito: il presidente uscente della Regione Campania e candidato del centrodestra Caldoro, accompagnato da moglie e figlia, ha votato nel liceo «Tito Lucrezio Caro» di via Manzoni, alle 11.30; Esposito, candidato della lista «Mo!» si è recato alle ore 12 con la moglie e le due figlie presso il suo seggio elettorale nella scuola «Domenico Morelli» in via Merliani, nel quartiere Vomero. A Napoli ha votato anche il sindaco Luigi de Magistris, che alle 11.15 si è recato all'istituto «Quarati» di via Francesco Paolo Tosti.

I Comuni. In Campania si vota anche in 75 Comuniper l'elezione del sindaco e il rinnovo del Consiglio comunale. Nessun capoluogo di provincia, 21 i comuni sopra i 15mila abitanti e nei quali, quindi, potrebbe essere necessario il ballottaggio: tutti concentrati nelle province di Napoli, Salerno e Caserta. Nell'area metropolitana di Napoli si va al voto in 27 comuni; tra questi spicca Giugliano, 120mila abitanti che ne fanno il comune non capoluogo di provincia più popoloso d'Italia. Il Comune è stato sciolto per infiltrazioni camorristiche nel 2013 e affidato a un commissario straordinario per 18 mesi, mandato poi prolungato nell'agosto del 2014.

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