Caldoro: «Ora cambiare la legge Severino, per De Luca e Berlusconi»

Caldoro: «Ora cambiare la legge Severino, per De Luca e Berlusconi»
Venerdì 23 Gennaio 2015, 14:38 - Ultimo agg. 14:46
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«Credo che non debba esserci un trattamento particolare solo per il sindaco di Napoli».



Stefano Caldoro, presidente della giunta regionale campana, risponde così a una domanda sulla sospensione di Vincenzo De Luca dalla carica di sindaco di Salerno, per effetto della legge Severino dopo la condanna per abuso d'ufficio. «Ho sempre espresso le mie grandi perplessità sulla legge Severino, così come è - dice - Se c'è stato un atto nei confronti del sindaco di Napoli è giusto che avvenga anche per il sindaco di Salerno». Il sindaco di Napoli, peraltro, ha presentato e vinto un ricorso al tar. Non sono ancora note le contromosse del sindaco di Salerno.





E lo stesso, aggiunge il governatore campano, dovrebbe valere «anche per Berlusconi oltre che per de Magistris e De Luca, perché non capisco per quale motivo debba esserci un trattamento diverso per Berlusconi».



«La Severino va cambiata - sostiene - lo ha detto anche Renzi anche se ha poi detto che questo non è il momento». «È la politica - ritiene - che ha deciso, approvando una legge che limita la possibilità di qualcuno di potersi candidare, di poter avere o meno il consenso dei cittadini, di poter vincere o perdere di fronte al fatto che non c'è una condanna definitiva».



E «non per un'azione della magistratura che non c'entra nulla, che ha il suo percorso e i tribunali decidono». «Per de Magistris la cosa ha avuto un effetto diverso - conclude - credo che sia opportuno lo stesso trattamento anche per gli altri».