Si è insediata, a palazzo di governo, la cabina di regia coordinata dalla prefettura di Napoli e composta da rappresentanti del Comune di Napoli, del consolato ucraino a Napoli, dei vertici delle forze dell'ordine, delle forze armate e dei vigili del fuoco, delle asl 1 Napoli Centro, 2 Nord e 3 Sud e delle diocesi di Napoli e Pozzuoli finalizzata a definire un quadro complessivo delle informazioni utili alla gestione dell'emergenza per un'organizzazione unitaria degli interventi e per monitorare il fenomeno.
Allo scopo di favorire la circolarità delle informazioni tra tutti i soggetti interessati all'accoglienza sono state definite apposite forme di comunicazione attraverso un sistema aggiornato in tempo reale.
Sarà inoltre attivata, sempre a cura dell'asl Napoli 1, una struttura mobile appositamente attrezzata posta nelle immediate vicinanze del consolato ucraino adibita alle stesse finalità. In tali sedi saranno presenti h24 mediatori linguistici messi a disposizione del consolato ucraino il quale provvederà altresì a rilasciare il certificato consolare ai connazionali sprovvisti di documenti. L'asl Napoli 3 Sud, a sua volta, ha offerto la disponibilità del centro sanitario di Portici per l'ospitalità di soggetti risultati positivi al Covid-19.
Completate le operazioni, verrà organizzato il trasferimento, per coloro che ne necessitano, presso strutture messe a disposizione dal Comune di Napoli che sta raccogliendo a tal fine la disponibilità di enti, associazioni religiose e di solidarietà e strutture ricettive che offrono alloggio a titolo gratuito ovvero presso i centri di accoglienza straordinaria.