“Festival del giornalismo”, a Massa Lubrense omaggio a Giancarlo Siani

Torna l'appuntamento fisso dei lunedì sera d'estate sulla terrazza con vista su Capri

“Festival del giornalismo”, omaggio a Giancarlo Siani
“Festival del giornalismo”, omaggio a Giancarlo Siani
di Antonino Siniscalchi
Sabato 24 Giugno 2023, 10:00 - Ultimo agg. 25 Giugno, 19:12
4 Minuti di Lettura

Una serata dedicata a Giancarlo Siani, il coraggioso cronista de Il Mattino, ucciso dalla camorra il 23 settembre 1985 per aver condotto inchieste giornalistiche sul malaffare politico-camorristico a Torre Annunziata. Appuntamento lunedì sera alle ore 20.30 nella location del resort Gocce di Capri, nel borgo collinare di Termini, a Massa Lubrense. L'evento, in linea con gli obiettivi della terza edizione del Festival Internazionale del Giornalismo e del Libro d'inchiesta, rassegna unica nel suo genere, inaugurata il 5 giugno scorso con la presentazione del libro “Le nuove guerre del calcio” di Marco Bellinazzo, edito da Feltrinelli, che si concluderà il 4 settembre. L'iniziativa è patrocinata dal Consiglio regionale Presidenza II Commissione Speciale Anticamorra e Beni Confiscati e dalla fondazione Ad Astra.

Il giornalismo e la scrittura come potenti strumenti di legalità, per coltivare la cultura del rispetto delle regole, contro le mafie e le corruzioni, sono i temi che caratterizzano il salotto culturale, nato da un'idea dell'imprenditore e consulente turistico Marco Cocurullo e del giornalista Vincenzo Iurillo, realizzato con la consulenza editoriale del giornalista e scrittore Max Civili.

Nell'evoluzione del fitto cartellone importanti temi al centro della cronaca e del dibattito pubblico: il business che ruota intorno al calcio, la guerra in Ucraina, le ragioni della vittoria della destra. Incontri e dibattiti con autori di libri di successo e conosciuti al grande pubblico, che interagiranno con magistrati, giornalisti e politici. 

In quest'ottica si inserisce l'evento dedicato a Giancarlo Siani, un ragazzo che amava il giornalismo e che rappresenta tuttora un esempio per chi si approccia a questo lavoro. A ricordarlo ci saranno il fratello Paolo Siani, ex deputato, medico, promotore di numerose iniziative per la legalità a sostegno delle famiglie delle vittime di camorra; Marco Risi, regista del film Fortapàsc, uscito nel 2009, per ricordare l'itinerario di vita di Giancarlo fino all'agguato sotto casa, al Vomero, a bordo della celebre Mehari che gli costò la vita; l'ex procuratore nazionale antimafia Federico Cafiero De Raho, attualmente deputato del M5S; Pietro Perone, caporedattore de Il Mattino che ha seguito per anni l'inchiesta sul delitto del collega Giancarlo Siani che ha poi portato alle condanne di mandanti e killer; Geppino Fiorenza, referente di Libera contro le mafie e la corruzione per la regione Campania e presidente onorario dell'Associazione Giancarlo Siani; la professoressa Nora Rizzi, preside dell'istituto di Gragnano che fu il primo ad essere intitolato a Siani; Vincenzo Cuomo, sindaco del Comune di Portici; Carmela Sermino della Fondazione Veropalumbo, vedova di Giuseppe Veropalumbo, ucciso da colpo di arma da fuoco il 31 dicembre 2007 a Torre Annunziata. Da allora combatte per diffondere la cultura della legalità.

Video

Un evento che riporta l'epicentro del dibattito culturale e politico in costiera sorrentina, un appuntamento fisso di tutti i lunedì sera d'estate sulla terrazza con vista su Capri, che ha ospitato finora gli autori e giornalisti de “Le Iene”, Giulio Golia e Francesca Di Stefano; l'avvocato della famiglia Vassallo, Antonio Ingroia ed il magistrato anticamorra Catello Maresca, autore di “La banalità della mafia”, volume divulgativo e di analisi del fenomeno mafioso, edito da Fabbri. Il Festival Internazionale del Giornalismo e del Libro d'inchiesta si concluderà il 4 settembre con la partecipazione di Vincenzo Sbrizzi, autore di “Napolinegra”, giornalista di cronaca giudiziaria e due volte vincitore del Premio Giancarlo Siani. 

© RIPRODUZIONE RISERVATA