Torre Annunziata, solidarietà a scuola. Tir di aiuti umanitari spedito in Congo da studenti del Liceo

TORRE ANNUNZIATA. Un container di aiuti umanitari per i bimbi malnutriti dell'Africa: partirà da Brindisi, via mare, giungendo carico di latte altamente proteico, medicine, coperte ed altri beni di prima necessità il prossimo 10 maggio in Congo. L'iniziativa solidale è di un Liceo di Torre Annunziata, il Pitagora, con sede in via Tagliamonte. Tre studenti, tra i 17 e i 18 anni, Roberta, Carmine ed Annachiara, accompagnati dal dirigente scolastico Benito Capossela e due professori di diritto ed italiano, anticiperanno l'arrivo del container. 

Tutti, infatti, partiranno il 30 aprile, destinazione Congo, alloggiando per due settimane presso la piccola comunità del villaggio di Bukavu, ospiti dell'Arcivescovo locale all'interno di una struttura pastorale di accoglienza. I ragazzi, ottenuti i necessari visti dal Ministero Esteri, e svolte le vaccinazioni contro malaria e febbre gialla, appaiono entusiasti: "Sarà un'esperienza di vita straordinaria - commentano a pochi giorni di distanza dalla partenza - . Paura? Un poco delle malattie, ma abbiamo osservato la profilassi". Saranno proprio Roberta, Carmine ed Annachiara a consegnare latte e medicine ai piccoli bambini del villaggio.

"Abbiamo sposato in pieno l'iniziativa 'un ponte per l'isola di Idjwi', voluta da Salvatore Cimmino. Il nostro viaggio - spiega il dirigente scolastico Benito Capossela - ne rappresenta l'ideale prosecuzione". Salvatore Cimmino, nuotatore disabile di Torre Annunziata, da anni, attraverso le sue traversate in mare ed in giro per il mondo, raccoglie fondi per sensibilizzare l'opinione pubblica su temi specifici: le sue ultime imprese, nel 2016, hanno consentito l'arrivo di un primo carico di aiuti umanitari destinati ai bambini del Congo e ad un popolo stremato da oltre vent'anni di guerra civile. Anche Cimmino, il 30 aprile, partirà con gli studenti del Liceo.

"Avevamo promesso di aiutarlo in modo concreto nella sua raccolta fondi - prosegue il preside Capossela - . Ci siamo riusciti". Il viaggio degli studenti verso l'Africa ha ottenuto una benedizione davvero speciale. Il dirigente scolastico e gli alunni del "Pitagora" hanno infatti scritto a Papa Francesco. "C'è un modo per vivere ed essere liberi - così nella lettera inviata al Santo Padre - . E' credere nelle cose impossibili, nei miracoli. La ringraziamo, Sua Santità, per l'attenzione che sempre mostra nei confronti di noi giovani".