«Napoli, salviamo Bobby dal canile»

Catena di solidarietà per il meticcio prelevato ai Camaldoli

Bobby, il cane prelevato ai Camaldoli in cerca di adozione
Bobby, il cane prelevato ai Camaldoli in cerca di adozione
di Giuseppe Crimaldi
Domenica 14 Aprile 2024, 17:34 - Ultimo agg. 19:18
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Non c'è solo un intero quartiere che si mobilita per Bobby, un cane meticcio che ha già da tempo superato la veneranda soglia dei 13 anni e rischia ora di passare i giorni che gli restano nella desolazione di un canile. A poche ore dall'intervento degli operatori della Asl Veterinaria Napoli 1, che lo hanno prelevato da via dell'Eremo (dove è nato e cresciuto), una grande catena di solidarietà è scattata sui social e sono tantissimi i napoletani che si stanno mobilitando per farlo tornare a una vita serena.

Tutto è iniziato qualche giorno fa, quando Bobby - che è un "cane di quartiere" regolarmente chippato, sterilizzato, nutrito e accudito da una signora che gli ha anche assicurato una cuccia nei giardinetti di via dell'Eremo, ai Camaldoli - impaurito probabilmente da qualcosa o da una mossa improvvisa morde un ciclista, ferendolo ad un polpaccio. L'uomo si fa refertare in ospedale e scatta la denuncia che porterà l'Asl a prelevarlo per metterlo in sicurezza negli spazi del Frullone.

Tutti quelli che vivono nella zona giurano che il cane non ha in tanti anni mai mostrato aggressività: «Anzi - spiega un anziano che trascorre le sue giornate ai giardinetti - Bobby era l'amico di tutti, a cominciare dai bambini e dai pendolari che aspettano l'autobus alla fermata della piazzetta. Un cane buonissimo».

La denuncia, tuttavia, lo ha fatto diventare un cane aggressivo. «Ma Bobby ama le carezze ed è buono con tutti - conferma Angela Russo che da tanto incrociava il meticcio ogni giorno che usciva per andare a lavorare - In tanti anni questo cane ha sempre sopportato tutti senza mai fare del male a nessuno. Sapere che adesso è stato portato via ci fa stare male. Aiutiamolo a finire la sua vita in pace, dove ha sempre vissuto.

Su Facebook la notizia ha fatto in poche ore il giro non solo degli animalisti, ma anche di quanti lo ricordano come un animale tranquillo, innocuo, sempre scodinzolante. Cosa sia successo il giorno in cui ha morso il ciclista resta un mistero, vista l'indole tranquilla che mai - in 13 anni - lo ha esposto a ciò che poi, invece, è successo. Centinaia i messaggi per "liberare" il cane. Ed ora anche l'Asl Veterinaria ne certifica l'assoluta indole tranquilla.


Tra i primi a interessarsi al caso, la consigliera regionale Roberta Gaeta, che è la referente per la Tutela degli animali in Campania, e che sta portando avanti una coraggiosa battaglia per l'affermazione dei diritti degli animali. Ieri ha contattato la direzione della Asl Veterinaria per accertarsi delle condizioni della bestiola, avendo rassicurazioni dalla dottoressa Marina Pompameo, che da anni dirige egregiamente la struttura del Frullone. "Ora - spiega Gaeta - l'obiettivo deve essere quello di ridare la libertà a Bobby: attraverso un'adozione del cuore o, in subordinata, trasferendolo in una struttura adeguata alle esigenze di un animale che ha sempre vissuto in libertà, senza mai dare fastidio a nessuno e tanto meno creare problemi". Un passo verso la soluzione concreta del caso. E verso il ritorno alla libertà. Chiunque fosse interessato ad aiutare Bobby può farsi avanti contattando la Asl Veterinaria Napoli 1 (anche su Facebook), alla consigliera regionale Roebrta Gaeta o alla nostra redazione.

Del caso si interessa anche il parlamentare dei Verdi-Sinistra, Francesco Emilio Borrelli: «Mi associo all'appello della consigliera Roberta Gaeta - dice - Faccio appello a tutti ad attivarsi per trovare una nuova casa per Bobby – aggiunge il deputato Francesco Emilio Borrelli – che ama le coccole ed è sempre stato giocherellone e buono come testimonia chi lo conosce da anni. Facciamo in modo che questa diventi una storia a lieto fine. Ringrazio l’Asl Veterinaria per la professionalità e la competenza con le quali sta affrontando il caso. Secondo alcune testimonianze, pubblicate anche sui social, il cane ha morso perché continuamente infastidito mentre nella quotidianità si tratta di un animale buono e compagnone.  Rivolgo un  appello a tutti ad attivarsi per trovare una nuova casa per Bobby. Facciamo in modo che questa diventi una storia a lieto fine. Ringrazio l’Asl Veterinaria per la professionalità e la competenza con le quali sta affrontando il caso e mi associo all’appello della consigliera Gaeta: bisogna essere rispettosi nei confronti degli animali e dei loro luoghi, per proseguire una convivenza civile e pacifica». Diamo a Bobby un futuro di libertà.

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