Alfano: sulla sospensione la legge c'è e va applicata

Alfano: sulla sospensione la legge c'è e va applicata
di Paolo Mainiero
Venerdì 29 Maggio 2015, 08:56
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Il ministro dell'Interno è lapidario. «La legge c'è e va applicata», dice Angelino Alfano rispetto al caso De Luca. Il responsabile del Viminale sarà oggi a Napoli per una serie di iniziative al fianco di Stefano Caldoro, candidato del centrodestra sostenuto anche da Ncd. Ed è chiaro che in Campania gli effetti della legge Severino, in caso di vittoria di De Luca, potrebbero diventare dirompenti per la governabilità della Regione.



Ministro, sulle elezioni regionali in Campania pesa come un macigno il caso De Luca. Cosa succederà se il candidato del Pd dovesse vincere? De Luca sarà sospeso così come prevede la legge Severino?

«Succederà che c'è una legge e che quella legge sarà applicata. Non devo fare nè mi spettano diagnosi anticipate».



Si discute molto dei tempi di applicazione della legge. I precedenti dicono che la misura della sospensione è sempre scattata in tempi rapidi, al massimo entro due, tre giorni. Sarà lo stesso anche nel caso di De Luca?

«Non ho molto da aggiungere. Ripeto, c'è una legge e sarà applicata».



Ma ha ragione Stefano Caldoro quando sostiene che in caso di vittoria di De Luca si aprirebbe in Regione Campania una fase di caos istituzionale?

«Quella di Caldoro è la dichiarazione politica di chi è presidente della Regione in carica e si ricandida per un secondo mandato e che esprime un giudizio che io rispetto. Al tempo stesso, io sono il ministro dell'Interno e devo mantenere una cautela istituzionale che mi porta a confermare quanto ho già detto prima».



Al di là del caso De Luca la legge Severino va rivista? Più forze politiche sollecitano delle modifiche.

«Qualunque cosa detta adesso sarebbe strumentale. Una legge c'è e quella si applica».





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