È morta, dopo una lunga malattia, l'ex Br Barbara Balzerani. Aveva 75 anni. Entrata nella frangia estrema del terrorismo di sinistra appena ventiseienne, partecipò di lì a poco al sequestro di Aldo Moro occupando insieme al compagno di allora, Mario Moretti, la base operativa di via Gradoli.
Balzerani, gli omicidi delle Br e l'arresto
Balzerani prese parte a numerosi omicidi delle Br, compreso quello di Girolamo Minervini, e all'agguato di via Fani.
Le ultime uscite pubbliche
Nell'anniversario della strage di via Fani del 2018, Barbara Balzerani, che è stata dirigente della colonna romana delle Brigate rosse e componente del commando che ha organizzato il rapimento di Aldo Moro, è stata inviata a presentare il suo libro "L'ho sempre saputo", proprio la sera in cui quei morti venivano celebrati a quarant'anni dall'attentato. E lei, dal palchetto del Centro sociale Cpa di Firenze Sud, con dietro le spalle il manifesto con su scritto viva Lenin, scelse la provocazione. «C'è una figura, la vittima - dichiarò - che è diventata un mestiere, questa figura stramba per cui la vittima ha il monopolio della parola. Io non dico che non abbiano diritto a dire la loro, figuriamoci. Ma non ce l'hai solo te il diritto, non è che la storia la puoi fare solo te». Qualche settimana prima, infatti, la terrorista, che non si è mai ufficialmente pentita né dissociata dalle Br, aveva scritto un post su Facebook, che ha poi cancellato, nel quale si leggeva: «Chi mi ospita oltre confine per i fasti del 40ennale?». Il riferimento all'anniversario della strage apparve evidente, e qualche giorno dopo arrivò la replica di Maria Fida Moro, la figlia dello statista ucciso. In un video su Youtube disse: «Che palle il quarantennale lo dico io che non l'ho provocato e che l'ho subito e che ho il titolo per dirlo. Perché il quarantennale mi dà dolore. Ma la signora Balzerani non può dirlo perché lei è tra coloro che l'hanno provocato».