Papa Francesco: «A Maradona chiesi quale fosse la mano di Dio»

Le rivelazioni del Papa nella sua autobiografia

L'incontro avvenuto tra il Pontefice e il fuoriclasse argentino
L'incontro avvenuto tra il Pontefice e il fuoriclasse argentino
Venerdì 15 Marzo 2024, 18:00
2 Minuti di Lettura

Il Papa, nella autobiografia “Life. La mia storia nella Storia” (edito da Harper Collins, in uscita il 19 marzo) scritto con il vaticanista Mediaset Fabio Marchese Ragona, parla anche della sua passione calcistica e nel capito VII dal titolo “La mano de Dios” parla anche di Diego Armando Maradona e del gol segnato con la mano nel quarto di finale contro l’Inghilterra ai mondiali di Messico 1986.

Anche Jorge Mario Bergoglio racconta di avere seguito “diverse partite” di quel mondiale. «Quando da Papa, alcuni anni fa, ricevetti Maradona in Vaticano - l’amarcord del Pontefice - parlammo di tanti argomenti, tra cui la pace, e poi, prima che andasse via, gli feci anche la battuta ‘Allora quale è la mano incriminata?’».

Il Papa osserva: «Devo ammetterlo, lui in campo era un grande poeta, riusciva a firmare dei gol destinati a rimanere nella storia, come la seconda rete di quella partita, ribattezzata non a caso “il gol del secolo”.

Questa sua sicurezza con il pallone però nascondeva una grande fragilità nella vita di tutti i giorni: lo abbiamo visto anche negli ultimi anni della sua vita, con tutti i problemi che ha avuto e che hanno certamente addolorato tanto i tifosi argentini quanto quelli italiani, che lo conoscono e che tuttora lo amano per i trascorsi trionfali nel Napoli».

© RIPRODUZIONE RISERVATA