Abusi sessuali sulla nipote minorenne, un 35enne arrestato ad Altavilla Silentina

I fatti contestati al 35enne risalgono al 2022. Altri episodi si sarebbero però consumati anche precedentemente. Il 35enne, ospitato all’epoca dei fatti in casa dalla sorella nonché madre della minore

I carabinieri
I carabinieri
di Antonio Vuolo
Martedì 27 Febbraio 2024, 07:00
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Violenza sessuale perpetrata ai danni della nipote minorenne ad Altavilla Silentina. A finire in manette è lo zio della ragazzina: si tratta di un 35enne di nazionalità rumena, residente nel territorio comunale di Albanella, accusato di violenza sessuale aggravata. Nella giornata di ieri, i carabinieri della stazione di Altavilla Silentina hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di misura cautelare agli arresti domiciliari, disposta dal gip Gerardina Romaniello del Tribunale di Salerno, su richiesta del pubblico ministero Mafalda Daria Cioncada della locale Procura, a carico del 35enne rumeno.

Il provvedimento cautelare nei confronti dell’uomo è giunto all’esito dell’incidente probatorio di fine gennaio scorso, nel corso del quale è stata ascoltata la ragazzina in modalità protetta, assistita dall’avvocato Ciro Vicidomini. I fatti contestati al 35enne risalgono al 2022. Altri episodi si sarebbero però consumati anche precedentemente. Il 35enne, ospitato all’epoca dei fatti in casa dalla sorella nonché madre della minore, ad Altavilla Silentina, si sarebbe più volte introdotto di notte nella stanza della ragazzina, costringendola a subire atti sessuali. All’epoca dei fatti, la giovane, oggi maggiorenne, aveva 15 anni. In un’occasione, addirittura, lo zio le avrebbe offerto 50 euro per poterla toccare nelle parti intime. In un’altra, invece, più recentemente, avrebbe afferrato la nipote, tentando di toglierle vestiti ed intimo. Ma in questa circostanza, la nipote riuscì a divincolarsi e ad allontanarsi dal 35enne, che invece fu cacciato dall’abitazione dai genitori della minore.

Ma nonostante ciò lo zio non si è arreso e, alcuni giorni dopo essere stato allontanato, è stato immortalato dalle telecamere di videosorveglianza dell’abitazione mentre scavalcava il cancello di casa per potersi introdurre nuovamente nella stanza della nipote. Quindi, la denuncia ai militari dell’Arma e l’avvio dell’attività investigativa, che ha portato poi nelle ore scorse all’esecuzione del provvedimento di misura cautelare agli arresti domiciliari a carico dello zio 35enne della vittima.

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Sono state ritenute attendibili le dichiarazioni della ragazza, che è stata sottoposta a fine gennaio scorso ad incidente probatorio nel corso del quale ha raccontato quanto le era accaduto confermando le ricostruzioni già fornite in fase di denuncia. Il provvedimento cautelare è ovviamente suscettivo di impugnazione e le accuse così formulate, saranno sottoposte al vaglio del giudice nelle fasi ulteriori del procedimento
 

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