Goletta Verde, inquinato un terzo dei siti campani controllati

I volontari e le volontarie di Legambiente hanno realizzato 33 campionamenti lungo la costa campana

Acque inquinate
Acque inquinate
Sabato 15 Luglio 2023, 14:18 - Ultimo agg. 19:33
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Ultimo giorno per Goletta verde in Campania, che presenta i dati finali del monitoraggio effettuato lungo le coste campane. Quest'anno i volontari e le volontarie della campagna di Legambiente hanno realizzato 33 campionamenti lungo la costa campana, svolti tra il 27 giugno e il 5 luglio.

Cinque i punti monitorati nella provincia di Caserta, 14 nella provincia di Napoli e 14 in quella di Salerno. Su 33 punti di monitoraggio 20 sono stati campionati a mare e tre sono risultati inquinati, 13 campioni sono stati prelevati nelle foci di fiumi, canali, rii e scarichi artificiali, di questi 10 sono risultati inquinati.

In sintesi, quindi, su 33 punti campionati 13 sono oltre i limiti di legge: 10 punti sono risultati fortemente inquinati ai controlli di Goletta verde, tre inquinati ed il resto dei 20 punti è entro i limiti di legge.

Tra le buone notizie, l'isola di Ischia fa l'en plein, 4 punti su 4 monitorati entro i limiti.

I 10 punti che sono risultati fortemente inquinati: in provincia di Caserta la Foce del Regi Lagni; 3 punti nella provincia di Napoli, la foce del canale di Licola, il mare a 50 metri a sinistra della foce dell'alveo Volla, la foce del Sarno.

I dati sono stati presentati oggi in conferenza stampa a Salerno, con Mariateresa Imparato, presidente Legambiente Campania, Francesco Esposito, Ufficio scientifico Legambiente Campania, Marco Crestani, portavoce di Goletta Verde, Caterina Scarpa referente Arpa Campania, Attilio Maria Daconto, comandante della Guardia Costiera di Salerno, Massimiliano Natella, assessore alle Politiche Ambientali del Comune di Salerno.

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«Le foci dei fiumi e altri luoghi simbolici per l'inaccessibilità al mare, come San Giovanni a Teduccio, sono diventati ormai malati cronici  questo è dovuto sicuramente ad una cattiva gestione del sistema depurativo e anche a un incremento della pressione antropica sulle località di mare, ma anche da criticità che vengono dall'entroterra della regione che si amplificano lungo i corsi d'acqua che sfociano in mare. Dobbiamo investire sul sistema di depurazione, cercare i problemi a monte delle foci dei fiumi, risolvere le criticità ben note ai monitoraggi di Goletta Verde.», dichiara Imparato.

Secondo gli ultimi aggiornamenti presenti sul sito del Commissario Unico Depurazione in Campania sono 65 gli agglomerati su cui insistono quasi 2milioni e mezzo di abitanti equivalenti, in cui si stanno svolgendo lavori  per uscire dall'infrazione sulla depurazione, per un importo complessivo di circa 460 milioni di euro. 

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