Beni all’asta, il Comune di Cava de' Tirreni prova a fare cassa

Aggiornato il piano delle alienazioni, fondamentale per la tenuta del bilancio: ora serve l’ok del consiglio. Salva Casa Serena, vanno in vendita l’ex velodromo, la scuola dismessa al Corpo di Cava e vari altri locali

L'ex scuola alla frazione Corpo di Cava
L'ex scuola alla frazione Corpo di Cava
di Valentino Di Domenico
Martedì 1 Agosto 2023, 07:00
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L’amministrazione comunale di Cava de' Tirreni ha varato il piano delle alienazioni e delle valorizzazioni 2023. Dopo l’approvazione in giunta, il documento, che rappresenta uno degli allegati fondamentali del bilancio di previsione, dovrà essere sottoposto all’esame del consiglio comunale. Tre sono le principali novità: dall’elenco degli immobili da alienare è stata eliminata Casa Serena mentre sono stati aggiunti l’ex plesso scolastico della frazione Corpo di Cava e l’area dell’ex velodromo. Rispetto al piano delle alienazioni approvato dal consiglio comunale lo scorso anno, sono stati eliminati 19 cespiti poiché alienati e trasferiti a seguito della stipula degli atti di compravendita. Il prezzo stimato complessivo dei beni venduti in questi mesi è pari a 2 milioni e 604mila euro a cui vanno sommati i 5 milioni e 343mila euro dell’ex Cofima, per il quale è imminente il rogito. Rispetto al 2022, sono stati inserti 19 nuovi cespiti per un valore complessivo di poco più di 10 milioni di euro

Tra questi spicca l’area dell’ex Velodromo. Infatti, tenendo conto che la procedura per l’affidamento della concessione in gestione dell’impianto sportivo denominato Parco dello Sport per tutti, in via Ido Longo, si è conclusa con la decadenza dell’aggiudicazione dell’operatore economico individuato all’ente, l’amministrazione ha deciso di vendere l’area che ha un valore di un 1,7 milioni di euro. Altro immobile importante n vendita è l’ex plesso scolastico di Corpo di Cava, sito in via Mazzini, che ha un valore stimato di 600mila euro. La storica scuola della Badia ormai da alcuni anni non è più utilizzata. Altra novità è l’inserimento di quattro appartamenti e di un giardino siti al civico 32 di via Francesco Carillo, di un terreno in via Antonio Gramsci, la cui alienazione è connessa alla realizzazione di un nuovo asilo nido comunale.

Avendo completato le attività preliminari di rilievo, di valutazione e l’attività istruttoria urbanistica, sono stati inseriti nell’elenco dei beni da alienare anche i sottotetti dei minialloggi di via Vecchione, il rudere ex scuola di via Michele Di Florio, l’ex mercato coperto di via Papa Giovanni XXIII, la palazzina ex Casa Rossi di via Pasquale Atenolfi e i due uffici siti al primo piano di Palazzo Buongiorno in via della Repubblica. Nell’elenco dei beni da valorizzare è stato trasferito il complesso immobiliare di Casa Serena, poiché l’amministrazione intende proseguire il servizio di assistenza degli anziani.

Ciò consentirà all’ente di procedere alla pubblicazione di un bando per la concessione del servizio ad un gestore professionale e di locare l’immobile.

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