Salerno, continuano le truffe agli anziani
sessanta denunce in due mesi

Salerno, continuano le truffe agli anziani sessanta denunce in due mesi
di Carmen Incisivo
Martedì 23 Agosto 2016, 08:35 - Ultimo agg. 11:19
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Sono sei le truffe sventate da polizia e carabinieri a Salerno città dagli inizi del mese di luglio ad oggi, una in meno dello scorso anno quando tra luglio ed agosto le denunce furono sette. Più corposo, fatte le dovute proporzioni, il dato che viene dalla provincia di Salerno dove negli ultimi due mesi sono stati circa una sessantina i casi di truffa agli anziani segnalati alle autorità competenti. Di questi, la metà sono stati sventati grazie alla capacità di reazione delle stesse vittime o tempestivo intervento di parenti, amici o semplici passanti che- resisi conto del pericolo incombente- hanno messo in guardia la vittima. Le zone maggiormente sensibili sono i grandi centri abitati: diverse le segnalazioni nell’area della Piana del Sele, nel Vallo di Diano e nell’agro nocerino sarnese. Molto meno esposti a problemi di questo tipo - ma non certo immuni- sono i piccoli paesi dove la presenza di uno o più sconosciuti che bussano alle porte degli anziani non passano certo inosservati.

Piccole realtà nelle quali, volendo cambiare tipologia di raggiro, far credere di essere amico di un figlio o di un nipote è una cosa molto più complicata rispetto alla città. Nonostante il fenomeno sia in attenuazione e ci sia moderato ottimismo, il pericolo non può ancora dirsi scampato. Il raggiro di stagione colpisce indifferentemente gli uomini e le donne, ciò che interessa al truffatore-tipo è che siano da soli. Le forze dell’ordine predicano prudenza. Resta ancora qualche scampolo d’estate e conviene tenere ancora per qualche tempo gli occhi aperti e fare in modo che gli anziani restino soli in casa il meno possibile e che si rechino in luoghi sensibili come uffici postali e banche sempre in compagnia allo scopo di scoraggiare eventuali malintenzionati. I dati testimoniano di una buona attenuazione del fenomeno già da tempo, da quando le forze dell’ordine hanno avviato campagne informative su questi temi con l’obiettivo di fornire facili istruzioni per l’uso per evitare il classico raggiro di stagione.

Due le tipologie di tentativo di truffa più in voga a danno degli anziani, entrambe finalizzate ad approfittare della ridotta capacità critica del soggetto scelto come vittima. Nel primo caso, sono generalmente due le persone che si presentano alla porta del malcapitato. Suonano e cercano di introdursi in casa con una scusa che ha quasi sempre a che fare con servizi come acqua, luce, gas, telefonia e simili. Mentre uno dei due distrae l’anziano facendosi preparare il caffè o chiedendo un bicchiere d’acqua, l’altro con la scusa di verificare uno dei servizi elencati, si reca nelle camere alla ricerca di contati e preziosi. Se l’anziano non si accorge di nulla, vanno via indisturbati.
 
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