Luci e restyling Corso, a Salerno spunta il compromesso cantiere «dimezzato»

Impossibile smontare l’intera area, l’ipotesi: restringere la «zona disagi». Martedì l’incontro decisivo con Spinosa poi la risposta definitiva ai commercianti

Il cantiere al Corso
Il cantiere al Corso
di ​Brigida Vicinanza
Sabato 21 Ottobre 2023, 07:00 - Ultimo agg. 11:05
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«In medio stat virtus» e a volte anche soluzioni e possibilità. Potrebbe subire, infatti, una riduzione (notevole) l’area di cantiere per la ri-pavimentazione di Corso Vittorio Emanuele, pomo della discordia degli ultimi giorni. Una risposta definitiva potrebbe arrivare martedì quando i tecnici della Spinosa Costruzioni, ditta che si sta occupando del restyling della passeggiata per il Corso da re, dovranno portare al Comune di Salerno le possibili soluzioni che coniughino le esigenze dei commercianti, quelle dei cittadini e dei turisti che si recheranno in città per ammirare le Luci d’Artista.

Impossibile smontare definitivamente il cantiere e rimontarlo alla fine della kermesse: l’ipotesi, trasformata in un annuncio dal presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca, potrebbe essere scartata definitivamente dopo la valutazione dei costi e soprattutto delle tempistiche che si allungherebbero ancora di più. Una via di mezzo potrebbe essere un restringimento notevole del cantiere che garantirebbe più respiro e sicurezza alla passeggiata nel tratto occupato da cantiere e mezzi. I commercianti, preoccupati per la situazione, potranno ricevere una risposta entro mercoledì quando si riuniranno nuovamente tecnici di palazzo Guerra e quelli della ditta con le possibili soluzioni che possano accontentare tutti, tra cui uno studio della contabilità e di quanto occorrerà per la chiusura parziale per limitare l’ingombro il più possibile e a quanto ammonterebbe di conseguenza la variante al progetto in corso d’opera compresi i materiali che dovranno per forza di cose essere utilizzati per coprire la parte di asfalto completamente aperta utile, in queste settimane, ad effettuare proprio i lavori dei sottoservizi propedeutici alla posa delle nuove mattonelle. Il cantiere doveva subire uno stop programmato inizialmente al 15 novembre: a quella data, però - senza i problemi riscontrati al sistema fognario in particolare - l’auspicio era di avere già il tratto pronto all’uso. Così non è stato costringendo alle riflessioni e a propendere per un prosieguo dei lavori annunciato dal sindaco Vincenzo Napoli. A cambiare le carte in tavola è stato poi il numero uno di palazzo Santa Lucia annunciando lo stop definitivo del cantiere durante le Luci.

Non una scelta semplice che ha creato qualche imbarazzo interno a palazzo Guerra per un cortocircuito, probabilmente solo comunicativo, che ha lasciato tutti in un pantano. Il primo cittadino ha continuato a mantenere la linea non chiudendo definitivamente le porte: «Questo lavoro l’abbiamo vagheggiato per anni - ha sottolineato a margine di un evento giovedì - per fare un’opera pubblica in Italia ci si mette l’elmetto e si va a combattere. Finalmente l’abbiamo spuntata. Immagino che ricordiate quali sono le considerazioni da fare su questo lavoro, siamo arrivati alla cantierizzazione e andremo avanti ragionevolmente, sapendo che qualche disagio inesorabilmente viene creato, ma poi alla fine il risultato, credo, premierà anche qualche insoddisfazione e qualche insofferenza da parte dei miei concittadini». Tra la mediazione e il dialogo, però, dall’ente di via Roma si rimane a lavoro e in attesa di capire come combinare un matrimonio tanto tormentato quanto utile con un percorso che, pare, vada verso la famosa via di mezzo.

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Con lo stop totale si allungherebbero i tempi e, di conseguenza, bypassato il problema Luci d’Artista si inciamperà in quello della stagione estiva con un’area di cantiere che non permetterà a commercianti, ristoratori e titolari di bar e pizzerie di installare dehors all’aperto per le proprie attività.

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