Salerno, Maria Domenica Castellone al campus incontra gli studenti

La vicepresidente del Senato in tour con il Cantiere delle Idee

Maria Domenica Castellone con gli studenti Unisa in Teatro di ateneo
Maria Domenica Castellone con gli studenti Unisa in Teatro di ateneo
di Barbara Landi
Venerdì 6 Ottobre 2023, 20:59
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Un hub creativo in cui esprimersi e raccontarsi. Senza filtri nè barriere, ma soprattutto senza rapporti di potere e distanze tra palco e platea. Fa tappa al teatro di ateneo la Vice Presidente del Senato, Maria Domenica Castellone, in tour con il “Cantiere delle idee”, il progetto itinerante che vede come attori e protagonisti i giovani studenti.

«Un’energia contagiosa. Un caleidoscopio di aspirazioni, passioni, sogni e progetti. Dopo Villaricca, Giugliano, Castellammare, università Federico II, arriviamo anche all’università di Salerno.

L’obiettivo è creare un luogo di ascolto, per dare forma al mondo che vogliamo – esordisce la senatrice – Soprattutto per dare voce ai nostri giovani e stimolarli ad essere attori protagonisti, e non comparse o spettatori, della propria vita e registi del proprio unico e inimitabile futuro».

 

E aggiunge: «Il bello del format è che non si tratta del solito convegno o conferenza. È un talk teatrale motivazionale, che parte dall’esperienza di Roberto Vaino, giovane laureato proprio qui all’università di Salerno che, con ironia, racconta la sua esperienza di avvicinamento al mondo del lavoro. La parola poi passa agli studenti. Desideriamo capire che idee hanno, quali sono le loro paure e il loro approccio al contesto lavorativo, partendo dai loro problemi: dal caro fitti al diritto allo studio, aspettative, ispirazioni, tutte le difficoltà con cui ogni giorno si scontra un giovane universitario».

Un breve incontro riservato anche con il rettore Vincenzo Loia, mentre ad accompagnare la Vice Presidente del Senato sono intervenuti il prorettore Maurizio Sibilio e il direttore del Dipartimento di Studi Politici e Sociali Gennaro Iorio.

«La politica deve parlare con i giovani e non dei giovani – prosegue la Castellone - decidere con loro, non per loro, ascoltarli anche a telecamere spente, abbracciarli anche finite le campagne elettorali. Esserci e supportare, come una famiglia che vuole vedere i propri figli spiccare il volo e che farà di tutto perché ciò avvenga».

È per la seconda volta in ateneo la Castellone, ma confessa di volerci tornare il prima possibile: «È un modello di eccellenza la struttura campus, rispetto alle città metropolitane che hanno difficoltà di spazi. Gli studenti hanno la possibilità di vivere i luoghi, il teatro, la mensa. Spero che le prossime università possano somigliare a Fisciano. Sono rimasta molto affascinata nella mia precedente visita anche dalla biblioteca scientifica, con le sua ampie aperture, in cui è possibile uno scambio e un’interconnessione tra i giovani. Mi piace molto».

E proprio dal campus la Vice Presidente del Senato replica allo scenario allarmante “di un’Italia disarmante con un crollo del Pil del 20%” delineato dal governatore Vincenzo De Luca, in occasione dell’assemblea dell’Accademia Italia di Economia ospitata proprio al campus universitario.

«Nella scorsa legislatura abbiamo registrato un aumento del Pil di 11 punti percentuali – replica la senatrice – in uno dei momenti più complessi del post Covid, grazie alle politiche espressione dei due governi Conte. Oggi osserviamo austerità e tagli trasversali alla sanità e alla ricerca. Stiamo conducendo una battaglia contro l’autonomia differenziata in Parlamento e stiamo rallentando questo scellerato decreto Calderoli. Sul tema oggi vediamo schierato anche il Partito Democratico: è indispensabile superare le separazioni partitiche».

E se De Luca definisce la discussione sul salario minimo “sacrosanta, ma da fare in termini non ideologici”, per la Castellone resta “una priorità, con 4 milioni e mezzo di lavoratori che non escono dalla soglia di povertà”. «Dal 2013 ci battiamo come M5S per il salario minimo, già incardinato in commissione al Senato nella scorsa legislatura. Oggi c’è un accordo trasversale tra le opposizioni. Occorre ridare dignità al mercato del lavoro».

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