«Nonostante i mesi trascorsi dalla interruzione della storica linea ferroviaria Salerno-Napoli a causa di un crollo di massi a Vietri sul Mare il 20 gennaio scorso, non emergono notizie rassicuranti per i pendolari e i viaggiatori della zona. La mancanza di interventi tempestivi e la scarsa programmazione hanno creato un'incertezza che grava pesantemente sulle necessità e la quotidianità di migliaia di persone, tra cui lavoratori e studenti che si spostano tra Salerno, Cava de' Tirreni e l'Agro Nocerino Sarnese. Finora, i passeggeri sono stati costretti a fare affidamento su un servizio sostitutivo di autobus, manifestamente inadeguato e insufficiente a soddisfare la domanda di trasporto di uno fra i territori più densamente popolati del salernitano. Una decisione che, tra l'altro, ha peggiorato notevolmente anche il traffico su strade già compromesso per una serie di interruzioni dovute a lavori. Benché vi siano state numerose interlocuzioni fra il Comune di Salerno, la Regione e funzionari di RFI, ad oggi, gli interventi per ripristinare la linea sono ancora bloccati dalla necessità di abbattere un edificio situato vicino ai binari, rendendo la situazione ancora più complessa», denuncia la coordinatrice provinciale del Movimento Cinquestelle Salerno Virginia Villani.
E ancora: «Il Comune di Salerno è coinvolto in un potenziale contenzioso legale con i proprietari dell'immobile in questione, il che potrebbe ulteriormente ritardare i tempi di riparazione.