SALERNO - Ci sono ancora circa cinquecento persone all’hub della Croce Rossa di via dei Carrari, uomini e donne in attesa di partire per i centri d’accoglienza che li ospiteranno per i primi tre mesi di quella che dovrebbe essere la loro nuova vita qui in Italia.
La chiusura dei porti siciliani per tenere in sicurezza i luoghi in cui si è svolto il G7 ha senza dubbio ingolfato la macchina dell’accoglienza che ha sempre funzionato più efficacemente e celermente di quanto sia accaduto in questi giorni. Salerno e Napoli hanno ospitato due sbarchi da più di mille persone nel giro di tre giorni, provocando un sovraccarico in tutte e cinque le province campane che ha costretto i locali uffici di governo a rivedere piani di riparto che hanno subito molte modifiche in itinere.
Nonostante le difficoltà connaturate a una situazione di estrema emergenza, la situazione di Salerno sembra essere attualmente sotto controllo. Le 500 persone ospitate negli spazi che fungono da centro d’identificazione, prima assistenza e successivo smistamento, sono state tutte foto-segnalate ed assegnate a un centro d’accoglienza. In attesa di poter partire, hanno potuto contare sulla totale assistenza di medici, volontari, operatori socio-sanitari e forze dell’ordine che non li hanno mai persi di vista occupandosi di loro sotto tutti i punti di vista.
Migranti, bloccati in 500
senza una destinazione
in attesa si blocchi l'accoglienza
di Carmen Incisivo
Lunedì 29 Maggio 2017, 06:45
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