La vicenda gli otto migranti minorenni da accogliere a San Rufo ha avuto un risalto nazionale. Questo per la protesta di alcuni cittadini che hanno portato una raccolta firme per protestare contro questa scelta dell'Amministrazione. Ma il sindaco Michele Marmo ha difeso il progetto e spiegato le ragioni per cui i ragazzi devono essere accolti. Per la sua accorata difesa dell'integrazione la presidente regionale Unicef, Margerita Dini Ciacci ha voluto incontrare il primo cittadino, l’amministrazione comunale e la comunità di San Rufo per congratularsi di persona a nome dell’Unicef nazionale per il progetto di accoglienza. Alla presenza della provinciale Giovanna Miglio e deldelegato per il Vallo di Diano Angelo Sica, ha consegnato alla comunità la bandiera dell'Unicef.
San Rufo è stata "disegnata" come non accogliente e razzista in questi giorni e proprio questa immagine non piace al primo cittadino e anche tantissimi suoi concittadini. Questo viene anche dimostrato dal fatto che la presidente della cooperativa Iris, Emiliana Salvioli, è stata già fermata da numerosi cittadini che vogliono aiutare gli otto ragazzi.
La bandiera blu dell'Unicef, insomma, vuole sventolare fiera su San Rufo. "E dobbiamo dire grazie a sindaci come Marmo", ha chiosato la presidente Ciacci.
Migranti minorenni a San Rufo: l'Unicef si schiera con il sindaco
di Pasquale Sorrentino
Giovedì 30 Marzo 2017, 13:37
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