Non pagò tasse per cause di forza
maggiore, commissione tributaria annulla sanzioni

Non pagò tasse per cause di forza maggiore, commissione tributaria annulla sanzioni
di Antonio Vuolo
Domenica 26 Febbraio 2017, 13:27
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Aveva ricevuto una cartella esattoriale da 45mila euro per il mancato pagamento delle tasse, la commissione tributaria provinciale le ha dato ragione perché la donna non aveva pagato per cause di forza maggiore. È la storia di una imprenditrice di castellabate che si era trovata nell'impossibilità di pagare le imposte per la mancanza di liquidità dovuta a crediti vantati dalla pubblica amministrazione o privati.

«Abbiamo sostenuto la non colpevolezza della contribuente società, - spiega il legale della donna, Giuseppe Rubino - evidenziando come i mancati o tardivi pagamenti fossero imputabili a una carenza di liquidità, provocata dal ritardo nell’incasso di crediti iscritti in bilancio e relativi a commesse realizzate per conto di enti pubblici e nei confronti di privati divenuti poi inesigibili. Il motivo del ricorso ha convinto il collegio di primo grado che ha annullato oltre 45mila euro di sanzioni, pur compensando le spese del giudizio, perché non è punibile chi ha commesso il fatto per forza maggiore».  Questo fatto ha legittimato la richiesta di  accoglimento del ricorso e, quindi,  l’annullamento delle sanzioni. 
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