Paziente psichiatrico grave in rianimazione, la famiglia: «Picchiato in clinica»

Paziente psichiatrico grave in rianimazione, la famiglia: «Picchiato in clinica»
di Nicola Sorrentino
- Ultimo agg. 12 Febbraio, 12:33
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NOCERA INFERIORE - Scopre ferite sul corpo del fratello, ma quando chiede spiegazioni ottiene «rassicurazioni e informazioni vaghe». Poi il dramma, con un trasferimento d’urgenza in ospedale per emorragia celebrale. L’uomo sarebbe stato picchiato da un altro paziente. E ora, le sue condizioni sono gravissime.

Sono questi i primi contorni di una vicenda ancora poco chiara, sulla quale sta indagando da qualche giorno la procura di Nocera Inferiore. Il fascicolo, che al momento non vede alcun indagato, è stato aperto dal pm Mafalda Cioncada in seguito alla denuncia di una 47enne di Pagani, la quale ha raccontato cosa ha scoperto durante alcune visite fatte al fratello, ricoverato nella struttura psichiatrica di Villa Chiarugi dallo scorso 15 gennaio. L’uomo, di 62 anni, è affetto da «demenza cronica delirante» e dopo un periodo di cura presso l’Umberto I e il Dipartimento di Igiene Mentale, viene ricoverato nella struttura nocerina. Il 23 gennaio la donna gli fa visita e nota un tampone al naso. Chiede cosa sia successo e il fratello le dice di essere stato colpito da un pugno. Ma non è in grado di riferire il nome dell’aggressore.
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