«Volo cancellato, troppo stress»:
Compagnia condannata a risarcire

«Volo cancellato, troppo stress»: Compagnia condannata a risarcire
di Nico Casale
Martedì 3 Luglio 2018, 06:30 - Ultimo agg. 09:26
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Per un volo cancellato a quarantotto ore dalla partenza, il giudice di pace del tribunale di Vallo della Lucania ha riconosciuto a due passeggeri un danno patrimoniale ed esistenziale di oltre duemila euro. Con sentenza, divenuta irrevocabile, la compagnia aerea EasyJet è stata chiamata a risarcire due professionisti salernitani della provincia di 36 e 32 anni. Oltre a quello patrimoniale, dunque, il giudice vallese ha riconosciuto il danno esistenziale o da stress, che i due salernitani hanno inteso come una «lesione della loro qualità della vita». Al contempo, la compagnia aerea ha provveduto ad effettuare il rimborso integrale del costo del biglietto di andata e ritorno. 

È il giugno di tre anni fa. I due professionisti prenotano online un viaggio in Costa Azzurra, in Francia. Partenza prevista per il 26 giugno dall’aeroporto di Roma Fiumicino. Conto dell’albergo già saldato. A meno di due giorni dalla partenza, però, la compagnia aerea, tramite email, comunica ai due passeggeri la cancellazione del volo, non fornendo, per quella data, soluzioni alternative per raggiungere la meta prescelta. Alla base della cancellazione, il fatto che lo scalo di Fiumicino, interessato da un incendio nel maggio precedente, non sarebbe stato capace di sostenere tutti i voli. Nizza dovrà essere raggiunta con un altro mezzo. Tutti i programmi di viaggio devono essere modificati. 
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