Pensioni, a che età si andrà nel futuro? E come sarà l'assegno? Il tema della crescita zero: tutte le risposte e le previsioni

di Michele Di Branco
Sabato 30 Marzo 2024, 06:27 - Ultimo aggiornamento: 10:48 | 1 Minuto di Lettura

Culle e banchi vuoti

Se dai pensionati passiamo ai giovani la situazione appare molto più complessa: culle vuote, da anni, sono già diventate banchi sguarniti ed edifici scolastici chiusi. Per ora soprattutto nelle scuole dell'infanzia e della primaria. Ma l'ombra lunga della denatalità si sta già allungando anche alle medie, e a breve interesserà pure le superiori.

Le statistiche evidenziando come tra 10 anni dai 7,4 milioni di studenti del 2021 si scenderà a poco più di sei milioni, al ritmo di 110-120 mila ragazzi in meno ogni anno. E tutto questo sta avendo effetto sugli istituti scolastici. Una ricerca della rivista specializzata "Tuttoscuola" fa i primi calcoli (e sono drammatici). Negli ultimi dieci anni, è scritto nello studio, elaborato su dati ufficiali pubblicati sul sito del ministero dell'Istruzione e del merito, in Italia sono state sbarrate le porte di oltre 2.600 scuole, solo nel segmento delle scuole dell'infanzia e primaria (che, come noto, interessano gli alunni tra i 3 e gli 11 anni di età). E nei prossimi cinque anni si può stimare che ne chiuderanno almeno altre 1.200, tra statali e paritarie.

L'emorragia di iscritti non si è fermata mai negli ultimi dieci anni e ha colpito soprattutto al Sud: delle 2.600 scuole chiuse tra l'anno scolastico 2014-15 e il corrente due su tre (oltre 1.700) si trovavano nel Meridione. Il 15% delle scuole chiuse erano nel Nord-Ovest (-382), il 10% nel Nord-Est (-245) e il restante 11% al Centro (-289 scuole).

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