Gevi-show contro Pesaro al Palabarbuto (93-75), ora è terza

Grande spettacolo al Palabarbuto con vittoria di squadra, cinque uomini in doppia cifra

Gevi-show contro Pesaro
Gevi-show contro Pesaro
di Stefano Prestisimone
Domenica 14 Gennaio 2024, 22:25 - Ultimo agg. 15 Gennaio, 20:16
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Annichilita (93-75) la Pesaro di Meo Sacchetti, neo coach che aveva immaginato un esordio così solo nei peggiori incubi. Anche se l'avversaria è in un momento scuramente difficile, resta nella mente lo show cestistico della Gevi, che difende e attacca in maniera magistrale, che vola sulle ali di un entusiasmo incontenibile, di una voglia matta di sorprendere ancora.

Canestri a ripetizione, assist funambolici con uno strapotere che abbaglia. E ora è terza, almeno fino a domani sera quando Bologna affronta Brindisi. Negli ultimi 5 minuti Igor Milicic si permette di schierare un quintetto con Saccoccia (che fa un figurone), Bamba, Mabor, Ebeling, e il solo Lever tra coloro che giocano abitualmente.

Il vantaggio di 30 punti ovviamente si riduce ma il pubblico si diverte da matti.

Una vittoria che lancia Napoli ancor più in alto in classifica, al quarto posto assieme a Milano, e ottenuta con una partita di grande livello. Palasport tutto in piedi a fine gara e coro dedicato al sindaco Manfredi, seduto in parterre: “Rivogliamo il Palargento”. Una prova di squadra sontuosa con Brown (17) scatenato ad inizio gara con 5 triple e poi fatto riposare a lungo, con Ennis e Pullen in grande spolvero (rispettivamente 13 e 15 punti), con i soliti Zubcic e Owens, un super De Nicolao (7 punti e 7 assist), un ottimo Lever (13). Alla fine 5 uomini in doppia cifra. Sacchetti ha provato a mescolare le carte in avvio, con un corri e tira frenetico ma poi la squadra ha ceduto di schianto. Nel dopo gara Milicic dice: “Abbiamo dominato, giocando una grande gara. Ora cambiano gli obiettivi? No, l’obiettivo nostro è la partita contro Brindisi di domenica prossima. E deve restare sempre quello della partita successiva”. Brown, che da quando è arrivato ha 3 vittorie su 3 partite, è carico: “Un grande inizio della mia esperienza qui, lavoro duro in allenamento e i risultati si vedono. E poi c’è questo pubblico fantastico”.

Ad inizio gara c’è uno striscione in curva emblematico rispetto all’entusiasmo che circola: “Arrivarci è già una vittoria, fallo per noi scrivi la storia. Tutti a Torino”. E per restare in tema, in tour al Palabarbuto (per poi proseguire nelle prossime settimane sui campi delle altre qualificate) c’è anche la Coppa Italia che sarà assegnata nella città piemontese a febbraio, esposta a centrocampo nel pre-gara con foto di rito con il sindaco Manfredi, i proprietari del club al completo, ovvero Federico e Vito Grassi, Tavassi e Amoroso, e il presidente del comitato campano Caliendo.Markel Brown parte subito forte, con tre triple scava il primo break (14-10) mentre dall’altra parte c’è Ford a tenere Pesaro vicina. Ancora Brown martella dai 6,75 ma poi perde un pallone di superficialità e gli ospiti mettono la freccia (17-19).

Dura poco, con Pullen e Lever la Gevi piazza un 6-0 e torna in sella (23-19). Pesaro però non è quella di Buscaglia, con l’ex ct della Nazionale gioca con una sfrontatezza diversa e resta sempre attaccata. Poi gli azzurri con una difesa ora davvero efficace allungano con sicurezza (42-31), Pullen sforna un assist per Zubcic che segna il 45-41 e sul +14 si arriva all’intervallo. Ennis e Brown lanciano la Gevi sul 56-37, il vantaggio tocca le 24 lunghezze, e al 30’ è 69-49. Ultimo quarto di pura accademia, c’è spazio per le seconde linee, mentre Pullen regala numeri spettacolari tra cui un assist con passaggio dietro schiena da Harlem Globetrotters.

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