Gevi Napoli, la partita verità: «Torniamo a vincere»

C'è Sassari al PalaBarbuto, coach Milicic: voglio 40 minuti al top

Coach Milicic: la Gevi ha vinto la Coppa Italia due mesi fa
Coach Milicic: la Gevi ha vinto la Coppa Italia due mesi fa
di Stefano Prestisimone
Domenica 14 Aprile 2024, 07:04
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A quattro giornate dalla fine della stagione regolare, Napoli è sul filo. In bilico da tempo, reduci da cinque sconfitte consecutive, gli azzurri possono ancora sperare nei playoff. E il calendario sulla carta aiuterebbe: tre match in casa e uno in trasferta. Con sei punti, la post season che manca dalla stagione 2006-2007, potrebbe diventare realtà. Ma occorre uscire da questa impasse post conquista della Coppa Italia, dal quale risulta imprigionata. E dunque stasera alle 19,30 alla Fruit Village Arena la Gevi si ritroverà davanti a un vero e proprio bivio. Battere Sassari significa alimentare le speranze di chiudere in gloria anche il campionato, perdere ridurrebbe al lumicino le residue chance.

E quella sarda è, tra l’altro, una delle squadre che possono ambire ai playoff, avendo gli stessi 24 punti in classifica della Gevi. Il team di Nenad Markovic, una volta recuperati i titolari (manca solo Bendzius), ha scalato la classifica e ora è lì pronta a piazzare la zampata finale. Occhio a Tyree, guardia esplosiva, al play Jefferson, all’ala Charalampopoulos, al centro Diop e all’altra ala McKinnie che pare essersi risvegliato dopo un lungo letargo. Igor Milicic, laconico dopo il brutto ko contro Varese con 34 punti di scarto, è ben conscio della pesantezza della posta in palio: «L'importanza di questa partita è cruciale – sottolinea il coach della Gevi -. Stiamo fiutando nell’aria questa sensazione già da qualche giorno. Per noi non esiste nessuna altra strada se non quella di mettere in campo tutto ciò che abbiamo per quaranta minuti. Cercare il momento che ci possa finalmente riportare ad una striscia di vittorie in queste ultime gare della stagione».

Il coach azzurro dovrà provare a tornare all’antico, al rendimento spumeggiante di inizio stagione, smarrito totalmente anche per le percentuali disastrose da 3 punti delle ultime settimane con numero spropositato di tentativi. Zubcic è parso a Varese ancora nel buco nero nel quale è entrato da tempo, Brown non riesce a ritrovare la vena migliore. E c’è un nervosismo latente che sfocia troppo spesso in falli tecnici e antisportivi. Anche il coach sassarese Markovic conosce bene il peso specifico della partita: «Abbiamo fatto una settimana normale, senza alcun tipo di problema dal punto di vista degli infortuni – sostiene -. Dopo la sconfitta con Pesaro abbiamo ripreso a lavorare per migliorare quello che non ha funzionato. Sappiamo che abbiamo un obiettivo da raggiungere e per farlo servirà una grande prova contro una Napoli che ha già vinto un trofeo importante come la Coppa Italia in stagione. Sarà una sfida importante e dura. Magari loro non sono in condizione super in questo momento, ma è una gara decisiva per entrambe e ci giochiamo lo stesso obiettivo. Sarà come una finale». In considerazione dell’assenza della tifoseria ospite, ed avendo ricevuto il nullaosta dalle autorità competenti, sarà possibile acquistare (online su vivaticket.com), parte dei tagliandi della Curva Ovest (nel settore abitualmente riservato ai tifosi ospiti) al prezzo unico di 20 euro.

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