La cronaca di ieri. Piazza rovente. La contestazione dei tifosi è andata avanti a oltranza fino a tarda notte. L’Inter però si muove, alza l’offerta e si avvicina sempre di più alle richieste della Lazio ed inevitabilmente ad Hernanes. Al punto che il Profeta già questa mattina potrebbe essere a Milano per sostenere le visite mediche. La contestazione, si diceva. Centinaia di tifosi hanno assediato gli uffici del patron a Villa San Sebastiano, a pochi passi da Caracalla. Cori e insulti nei confronti del presidente Lotito, è stato pure esposto uno striscione molto duro contro la società.
Punto di svolta. Ieri nel tardo pomeriggio l’Inter ha deciso di rompere gli indugi e di avvicinarsi alle richieste della Lazio. Pare che Erik Thohir, andando un po’ contro alle rigide regole di autofinanziamento che lui stesso ha imposto, sia sceso in campo in prima persona alzando l’asticella e garantendo a Lotito i famosi 20 milioni di euro. La Lazio attende, sembra che si stiano studiando e preparando fidejussioni e garanzie bancarie. E se così fosse, allora Hernanes oggi potrebbe diventare un giocatore dell’Inter a tutti gli effetti. Ieri Joseph Lee, il manager del Profeta, è stato avvistato nella sede della società nerazzurra.
La mattinata di ieri. Hernanes aveva incontrato il diesse Tare subito dopo l’allenamento e aveva lasciato Formello in lacrime, visibilmente scosso, regalando anche i suoi scarpini a un tifoso.
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Una scena identica a quella successa a Formello con Hernanes, è accaduta dodici anni fa: era l’estate del 2002, il mercato stava finendo, migliaia di tifosi laziali erano davanti al cancello e dalla porta esce Alessandro Nesta in lacrime perché era stato venduto al Milan. Ma questa è un’altra storia.
La versione di Claudio. Mentre fuori dai suoi uffici montava la protesta, il presidente Lotito avrebbe riferito a persone a lui vicine una versione diversa da quella che ha scosso la piazza. La Lazio fino all'ultimo avrebbe offerto al centrocampista brasiliano il rinnovo del contratto in scadenza nel 2015, con un ingaggio di circa 2,5 milioni di euro all'anno che l'avrebbe reso il giocatore più pagato in rosa. Offerta che però il Profeta avrebbe rifiutato.