Avellino-Benevento, tra tifosi e squadra riesplode l'amore: sale la febbre per il derby

Dalle 10 di ieri è iniziata anche la prevendita per Benevento-Latina

Avellino-Benevento, tra tifosi e squadra riesplode l'amore
Avellino-Benevento, tra tifosi e squadra riesplode l'amore
di Oreste Tretola
Giovedì 11 Aprile 2024, 09:52
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«Insieme» è la parola più gettonata nelle ore che seguono il derby con la Juve Stabia e precedono un altro derby, quello di lunedì prossimo ad Avellino. Al fischio finale del match di lunedì i festeggiamenti stabiesi per la promozione in B hanno fatto il paio con la manifestazione d'amore dei supporter giallorossi che hanno chiamato la squadra sotto la curva sud, una consuetudine ormai persa negli ultimi due anni. Non è importato lo 0-0, ma la prestazione sì, orgogliosa e battagliera. In una coltre di fumo giallo e rosso e sotto lo striscione «Che vinca o che perda» giocatori e tifosi si sono guardati negli occhi e si sono stretti in un abbraccio virtuale, con salti e battiti di mani al ritmo dei cori, il tutto immortalato dagli smartphone. Video e foto hanno fatto il giro del web, postati anche dai calciatori.

«Ogni fallimento è il momento migliore per piantare i semi del successo. Tutti insieme», ha scritto Amato Ciciretti su Instagram. A ruota Alexis Ferrante: «Fino alla fine, tutti insieme!». Neanche un razionale come Tano Auteri ha resistito al richiamo della sud: «Ci ha fatto un enorme piacere, abbiamo bisogno della vicinanza della nostra gente». Una scena che ha riportato tutti indietro nel tempo, a sei anni fa, quando, il 12 maggio 2018, al termine di un Benevento-Genoa di Serie A, la squadra di De Zerbi, retrocessa matematicamente ormai da cinque giornate, fu omaggiata dalla curva sud. Insomma la ferita provocata dall'amara retrocessione dalla B si sta piano piano rimarginando. «È stato un modo per ritrovarsi con la squadra e anche con una parte del tifo. Tutto lo stadio cantava ha detto Enza Cavuoto, presidente del club "Oreste Vigorito" -.

L'obiettivo era non far prendere il sopravvento alla festa della Juve Stabia e la coreografia è stata bellissima. I cori contro i calciatori sono ormai acqua passata. C'è una ritrovata unione. In vista di Avellino, come club, abbiamo già riempito tre pullman per un totale di oltre 80 persone. Il pubblico può tornare ad essere il dodicesimo uomo in campo».

Sale intanto la febbre da derby, il Partenio-Lombardi avrà sicuramente una cornice di pubblico importante lunedì sera. La prevendita, iniziata lunedì pomeriggio, viaggia a gonfie vele. Biglietti finiti in curva sud e in tribuna Terminio, ancora pochi disponibili per la tribuna Montevergine, il tutto esaurito (quota 10mila) è vicinissimo. I tifosi giallorossi attendono l'esito della riunione del Gos che si terrà domattina. L'Osservatorio per le manifestazioni sportive ha suggerito di consentire la trasferta solo ai possessori di fidelity card, a disposizione ci saranno 500 tagliandi. Si spera in un settore ospiti gremito come nell'ultimo precedente, quello del 10 dicembre 2016 in Serie B: Cissé fece esplodere i quasi mille tifosi giallorossi, pareggiando la rete avellinese di Verde.

Dalle 10 di ieri è iniziata anche la prevendita per Benevento-Latina, con la società che ha indetto la «Giornata giallorossa». Pagheranno anche gli abbonati che però potranno usufruire di un diritto di prelazione fino alle 23.59 di giovedì 18 aprile, vendita libera che partirà alle 10.30 di venerdì 19 aprile. Prezzi calmierati in tutti i settori: le curve costano 3 euro agli abbonati e 5 euro ai non abbonati, 4 euro (abbonati) e 7 euro (non abbonati) per i distinti, 6 euro (abbonati) e 9 euro (non abbonati) per tribuna inferiore e tribuna superiore scoperta, 10 euro (abbonati) e 13 euro (non abbonati) per la tribuna superiore coperta e 23 euro (abbonati) e 32 euro (non abbonati) per la tribuna centrale.
 

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