Calciomercato Napoli, ultime notizie oggi: Kilman torna in pole per la difesa

Danso si allontana e rinnova con il Lens

Max Kilman
Max Kilman
Giuseppe Taorminadi Pino Taormina
Giovedì 3 Agosto 2023, 07:00 - Ultimo agg. 4 Agosto, 07:04
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E ora Hirving Lozano farà bene a mettersi l'animo in pace: saltato il trasferimento ai Los Angeles Fc, adesso deve sedersi e rinnovare al ribasso per almeno un altro anno. E siamo quasi al prendere o lasciare. Dove lasciare significa, essere messo fuori rosa. Stavolta, almeno nella faccenda del passaggio alla Mls, Chucky ha poche colpe: i suoi agenti hanno presentato un'offerta che De Laurentiis non ha neppure voluto considerare. Ovvero, meno di 8 milioni di euro. Lui, il patron, ne vuole almeno il doppio. E adesso Lozano è stato avvertito: è atteso da un nuovo contratto, da 2,8 milioni di euro fino al 2026 (due anni in più rispetto alla scadenza). Da firmare. Rinunciando ai 4,5 milioni di ingaggio di questa stagione. Lozano non vuole saperne, ma a Frosinone andrà in tribuna se non viene trovata una soluzione. E poco importa se ieri ha giocato con il Girona: ovviamente, a meno che De Laurentiis non faccia una giravolta rispetto alle sue convinzioni di luglio. 

Gli arabi del Pif sono spariti dopo aver fatto irruzione la scorsa settimana nella faccenda di Osimhen.

Ora l'agente Calenda ha lasciato Castel di Sangro ma già questo weekend potrebbe tornare nel quartier generale. Le posizioni si sono ulteriormente avvicinati dopo il sesto incontro in due settimane e mezzo. Un calvario, questo rinnovo. Ma alla fine, si farà. La clausola che vuole Osimhen è in ogni caso troppo bassa: 110 milioni di euro. De Laurentiis vuole una penale non inferiore ai 160 milioni, ma già l'altro giorno ha detto di essere pronto a portarla a 150 (come con Kim, valida solo in una breve finestra di luglio 2024). Osi legge gli ingaggi che girano attorno al mondo dei top player e spinge per ottenere lo stesso dal Napoli. Ma una premessa è d'obbligo: vuole restare qui e resterà al Napoli. Ma il rinnovo è una vicenda delicata, da vivere sul filo del rasoio. Dunque: Osimhen «sogna» uno stipendio netto di 10 milioni. Cosa a cui il Napoli può arrivare, ma mettendo dentro bonus legati ai gol e premi legati al ritorno in Champions e al percorso nella coppa dalle grandi orecchie. Calenda è rassicurante con l'attaccante che, al contrario del Napoli, non ha tutta questa fretta a firmare. Ma alla fine lo farà. 

 

Sì, non è un dramma, ma il Napoli è lì, da troppo tempo, sulla riva del fiume che attende risposte. E non sempre arrivano quelle che uno vorrebbe. Kevin Danso, per esempio, è stanco di aspettare il club azzurro e alla fine potrebbe persino rinnovare con il Lens. I due alla portata di mano sono Sutalo della Dinamo Zagabria e Mavropanos dello Stoccarda. Il greco è al momento in pole, anche perché i tedeschi lo hanno messo in uscita. Ma attenzione al colpo di scena: il ritorno in auge di Max Kilman. Perché il Wolverhampton apre al prestito oneroso con obbligo di riscatto (totale di 30 milioni d'euro). Ad alzare il muro, gli agenti del difensore inglese di origini ucraine che chiedono un bonus alla firma che il Napoli non pensa di dover riconoscere. In ogni caso, la nuova era ha ancora tutti i volti del Napoli del vecchio ds Giuntoli. Perché in entrata non è successo proprio nulla, nonostante gli sforzi di Meluso e Micheli (ieri platealmente a colloquio con De Laurentiis sulla pista delllo stadio). Ora ci sono altri rinnovi in attesa: quello di Mario Rui, per esempio. Il suo potente agente Mario Giuffredi neppure ha risposto alle chiamate della Lazio. Sulla graticola ancora Zielinski: ha aperto alla permanenza con un rinnovo al ribasso. Ma l'offerta del Napoli - 2,8 milioni - viene considerata esageratamente al ribasso. Si discute, con Sarri pericolosamente alla finestra. 

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