“Sarò con te”, la dedica di De Laurentiis a Spalletti

Il film scudetto diventa un omaggio a Luciano che ricorda

Luciano Spalletti
Luciano Spalletti
Francesco De Lucadi Francesco De Luca
Giovedì 16 Maggio 2024, 08:00 - Ultimo agg. 17 Maggio, 07:28
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Gli spettatori, oltre 110mila, che sono finora andati nelle sale cinematografiche per “Sarò con te”, il film scudetto diretto da Andrea Bosello e prodotto dalla Filmauro di De Laurentiis, hanno subito capito qual è l’attore protagonista di questo racconto pieno di luce, di ritmo, di passione: Luciano Spalletti. Sarò con te, Luciano: il meritato omaggio del presidente-produttore all’allenatore del terzo scudetto, che quasi ogni giorno continua a inviare messaggi d’amore a Napoli. Gli ultimi, profondi, in queste ore: «In quell’ambiente noi eravamo riusciti a contagiare le persone per lo stesso obiettivo. Abbiamo trovato quelle cose lì: qualità, predisposizione, attenzione. Tutto in ordine sul campo, sempre segnato bene, e anche fuori dal perimetro di gioco. Il “Sarò con te” sulle casacche di allenamento era un modo per coinvolgere non solo chi è dentro al campo, ma anche i nonnini che sono seduti sulle panchine ai Quartieri spagnoli: è come dire che siamo tutti importanti per i risultati della squadra. A Napoli ho capito che la cosa che più di ogni altra ti ripaga dei tuoi sacrifici non è il trofeo in sé, ma la condivisione della gioia che quel trofeo genera. È sentirsi protagonisti della felicità di tutte quelle persone che inseguivano il tuo stesso sogno. Se fossi un pittore potrei disegnarvi tutti quei volti felici che ho incontrato nel giorno dello scudetto. I volti che non scorderò mai».

Cuore a talento 

Certo, c’è un lungo periodo nel film dedicato alle partite di campionato e Champions contro il Milan nelle quali Spalletti e gli azzurri inciamparono in aprile.

Ma, prima e dopo, ecco l’omaggio all’uomo dei sogni azzurri, con De Laurentiis che si prende per pochi minuti la scena, lasciando la ribalta quasi per intero a Luciano e alla squadra. Sornione il presidente nelle immagini della conferenza del 30 maggio 2022, quando dice: «Faremo di tutto per vincere lo scudetto». Spalletti gli dedica uno sguardo strano. «E allora verranno giocatori forti per vincere, questo volevo dire», spiega nel film dove si raccontano anche le perplessità dell’estate, non solo dei tifosi. «De Laurentiis mi chiese se volessi parlare con l’allenatore del Bari che aveva battuto in Coppa Italia il Verona, la nostra prima avversaria in campionato. Vincemmo e lo facemmo contento». Spalletti emoziona nei discorsi prepartita alla squadra, quello di Udine ci fa capire cosa sia andato smarrito quest’anno: «Dovrete avere come sempre talento e cuore. E come ogni volta giocare da squadra».

Messaggio da Posillipo 

Nello stesso ristorante vip di Posillipo dove due anni fa De Laurentiis aprì a sorpresa il cuore alla speranza dei tifosi («Era la risposta provocatoria a una domanda provocatoria», rivela nel film) oggi pomeriggio il presidente presenta i due ritiri estivi. Nel 2022 c’era Spalletti al suo fianco, la sedia dell’allenatore per la prossima stagione è ancora vuota. De Laurentiis vuole occuparla al più presto, è la casella più importante e delicata perché tre scelte sono state sbagliate in questa stagione. Si deve ripartire da una figura forte, un vincente come Spalletti. Stavolta, al contrario di quanto accadde nella primavera di un anno fa, il casting è ristretto e coinvolge solo tecnici di qualità a cui affidare il progetto per tornare in alto con una squadra che tiri fuori sempre quelle cose lì, come direbbe Spalletti: il talento e il cuore. 

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