Napoli-Inter, c'è Bobo Vieri a Riad: «Sarà una finale show con tanti gol»

«Il Napoli è diverso ma resta sempre una squadra forte»

Napoli-Inter, c'è anche Bobo Vieri a Riad
Napoli-Inter, c'è anche Bobo Vieri a Riad
Giuseppe Taorminadi Pino Taormina
Lunedì 22 Gennaio 2024, 07:00 - Ultimo agg. 16:03
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«Una squadra con questi campioni può vincere stasera e rialzarsi in campionato. Ma il Napoli dello scorso anno non esiste più. Si può dire, è sotto gli occhi di tutti». Prova quasi un briciolo di malinconia il bomber dei bomber, Christian Vieri detto Bobo, quando lo dice. È ospite della Lega, è una delle Legends del calcio italiano (ci sono anche Del Piero, Totti, Cannavaro e Ferrara) e ha voglia di vedere da vicino il campo della finalissima. Si ferma a lungo anche vicino alla Coppa che è lì sistemata al bordo del terreno di gioco. Lui si appoggia e tutto traballa, perché è un gigante non solo per i gol che ha fatto con l'Italia. 

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Kvaratskhelia è una delle stelle di questa finalissima di Riad?
«Sì, lo è.

Ha fatto un grandissimo campionato, è uno dei giocatori più forti che ci sono in Italia e in Europa ed è giusto che anche gli arabi lo possano ammirare da vicino e vedere quanto è forte. Per questo è importante far vedere i nostri campioni in giro».

Osimhen non c'è. È stato vicinissimo in estate a venire a giocare qui. Come lo vedrebbe?
«Ma non ha firmato il rinnovo poche settimane fa? E allora significa che è fuori mercato (ride, ndr). Uno come lui può giocare in Premier, in Liga, in Italia: è uno degli attaccanti più forti che ci sono in questo momento ed è un peccato per il Napoli ma anche per la partita stessa che non ci sia questa sera. È devastante, ce l'ha De Laurentiis e buon per lui».

Chi è la favorita?
«In una gara secca, che può decidersi anche ai calci di rigore, non ci sono favorite. Il Napoli è sempre una grande squadra, anche se quest'anno non sta facendo benissimo. L'Inter sta giocando un gran calcio ed è prima in campionato, ma le finali sono sempre a metà».

C'è un attaccante tra Inter e Napoli che più la colpisce?
«No, non faccio nomi. Poi non segna e pensano che io abbia potuto portare rogna. Lautaro e Thuram stanno facendo un grandissimo campionato, sono fortissimi e, oltre a far gol, giocano molto per la squadra e si vede che c'è feeling tra di loro. Simeone con la Fiorentina ha fatto un gran gol, è un bell'attaccante. Secondo me ci saranno dei gol, però non dico chi segna».

Le mosse di De Laurentiis sono quelle giuste per riportare in alto il Napoli?
«L'anno scorso era un Napoli diverso e ce lo siamo goduti alla grande. Mazzarri sta cercando di dare una mano dopo che Spalletti è andato via e dopo il passaggio di Garcia. Resta sempre una squadra forte, con dei problemi che sta cercando di mettere a posto».

Cosa pensi del calcio arabo?
«Stanno facendo grandi passi in avanti, entro poco saranno tra i primi tornei al mondo. Hanno preso Cristiano che ha segnato 53 gol... no 54... meglio precisarlo sennò si arrabbia e mi chiama ed è incredibile la voglia che ha ancora di mettersi in gioco. L'Arabia voleva farsi vedere, ha preso grandissimi giocatori e tutto il mondo parla del campionato arabo. Volevano farsi notare, vedere, conoscere e lo stanno facendo alla grandissima. Cristiano dice che le partite qui sono difficili, ci sono tantissimi giocatori europei».

Si è stufato dei cori razzisti contro Maignan?
«Se parliamo ancora di razzismo non andiamo più avanti. Ma non è accettabile che ancora ci siano queste cose». 

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