Città del Vaticano – Il ciclone che ha messo in ginocchio la Sicilia così come le inondazioni del Vietnam: Papa Francesco mette al centro dei suoi pensieri gli eventi estremi che con una frequenza impressionante stanno creando devastazioni in diverse aree del pianeta. All'Angelus dopo avere manifestato vicinanza e solidarietà alle persone colpite ricorda che oggi a Glasgow si apre il vertice sul clima, la COP26.
«Preghiamo perché il grido della terra e dei poveri venga ascoltato e che questo incontro possa dare risposte efficaci, dando speranza alle generazioni future».
Il tema della cura del creato della enciclica Laudato Si è stata al centro di tutti i colloqui che il Papa ha avuto in questi giorni in Vaticano. Ne ha parlato con il presidente Biden, così come con il premier indiano Modi. Francesco avrebbe dovuto essere oggi a Glasgow per la giornata di apertura ma ha declinato all'ultimo minuto l'invito senza dare alcuna spiegazione ufficiale a questo dietrofront.
La mostra che si è inaugurata a San Pietro si intitola “Emozioni per generare il cambiamento” ed è dedicata all'enciclica di Papa Francesco Laudato si'. Il fotografo Asaf Ud Daula è l'autore di 26 foto, montate su appositi pannelli lignei, il cui materiale è stato ricavato dagli alberi abbattuti dalla Tempesta di Vaia, che nel 2018 ha colpito l’area montana delle Dolomiti e delle Prealpi Venete.