Scontro in Sannio Europa: Sauchella, addio al veleno

L’amministratore unico defenestrato: «Azione illegittima, valuto azione legale»

La Rocca dei Rettori, sede della Provincia
La Rocca dei Rettori, sede della Provincia
di Anna Liberatore
Sabato 18 Maggio 2024, 00:00
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«Sono dispiaciuto per le modalità. Hanno tentato in vari modi di mascherare ciò che realmente è stato: una revoca dell'incarico senza giusta causa. Valuterò un'azione risarcitoria». Così Giuseppe Sauchella, pochi minuti dopo la sua “defenestrazione” da amministratore di Sannio Europa, la partecipata della Provincia di Benevento che gestisce la rete museale e la promuove. Al suo posto, nel corso di un'assemblea convocata ieri per l'approvazione del resoconto 2023, è stato nominato Raffaele Del Vecchio, leader di «Essere democratici», la costola che fu Pd e che ora è alleata di Clemente Mastella.

IL RACCONTO

«Nel corso dell'assemblea – spiega Sauchella fornendo la sua versione – è stato chiesto di inserire un'integrazione all'ordine del giorno. Un'integrazione che io ritengo illegittima e che prevedeva la nomina dell'amministratore unico e relativo compenso. Ho dichiarato a verbale che il mio incarico sarebbe scaduto il 31 dicembre 2025 e che per me quella era una revoca senza giusta causa, mascherata. Loro però ritengono che non sia così». Quando dice «loro» Sauchella fa riferimento al presidente della Provincia Nino Lombardi e ai suoi dirigenti. Secondo il vertice della Rocca dei Rettori quell'incarico sarebbe invece scaduto già a febbraio scorso. «Si aprono nuovi scenari e prospettive per le attività culturali della Provincia – scrive in una nota Lombardi argomentando l'apertura di una nuova fase per la rete museale - che vedrà la stessa attratta dalla costituzione di una fondazione partecipata dal ministero dei Beni Culturali, Regione Campania e Comune di Benevento, con un già consolidato finanziamento di 2 milioni di euro, per l'istituzione del museo egizio e la riorganizzazione dell’intera rete museale. Tale programmazione (…) non potrà non coinvolgere questa società in house providing (la Sannio Europa, ndr) per non disperdere il capitale di conoscenza ed esperienza maturata nel settore».

L’AFFONDO

«Se oggi si parla di museo egizio – incalza Sauchella - è anche grazie all'attività di promozione della rete museale che ha fatto Sannio Europa e al lavoro di risanamento societario che ho portato avanti. Quando sono arrivato ho trovato che gli stipendi ai dipendenti non venivano pagati da sei mesi; un debito da 800mila euro per la vertenza ArtSannio; una rete museale sconosciuta ai più. Non solo abbiamo raggiunto l'obiettivo del salvataggio ma abbiamo registrato un incremento del 60% di visitatori nei musei rispetto a prima del Covid. Abbiamo riordinato i conti, sistemato le cooperative, allineato gli appalti conformemente al relativo codice: in poche parole ho dato una struttura alla società. Prima di procedere alla nomina del nuovo amministratore il socio mi aveva fatto i complimenti per quanto realizzato, per aver rimesso in piedi una società che non esisteva più. Perché sia venuta meno la fiducia nei miei confronti non so dirlo. Forse la mia amicizia con Luigi Barone? O forse il voto contrario al sindaco (di Torrecuso) Iannella insieme agli altri consiglieri di opposizione con il conseguente commissariamento dell'ente?».

IL RETROSCENA

«Quando alla guida di Sannio Europa fu nominato Nino Del Vecchio - aggiunge ancora Sauchella - questi si dimise dopo due mesi con una lettera di fuoco indirizzata alla Provincia in cui diceva sostanzialmente che la società era insalvabile. Poi arrivai io. Accettai l'incarico anche con un po' di incoscienza, rischiando la bancarotta se le cose fossero andate male, e pian piano l’ho risanata». Per ironia della sorte il successore di Sauchella è Raffaele Del Vecchio, figlio dello scomparso Nino, a sua volta amministratore di Sannio Europa. Il neo nominato non ha rilasciato dichiarazioni, da buon avvocato preferisce attendere il perfezionamento della procedura. Ma il presidente della Provincia di Benevento ha così motivato la scelta: «per precedenti, significative esperienze amministrative, professionali ed istituzionali». Del Vecchio è stato assessore alla Cultura del comune di Benevento e vicesindaco. Il suo incarico terminerà il 31 dicembre 2026.

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