È il giorno dell’ultimo saluto a Giuseppe Antenucci, muratore di 37 anni morto nel giorno di Natale. L’uomo è morto al centro di riabilitazione “Santo Stefano” di Potenza Picena (Macerata) dove era stato trasferito dopo un malore che lo ha colpito a ottobre. Per oltre due mesi i tanti amici e l’intera cittadina di Cupello, in provincia di Chieti, hanno sperato in una ripresa, in un miracolo, ma le conseguenze del malore sono risultate fatali. Oggi, nella chiesa della Natività di Maria Santissima, Cupello si stringerà ai genitori Angela e Pietro che hanno perso l’unico figlio. Da quando è stato colpito dal malore in tantissimi hanno lasciato messaggi di speranza per un ragazzo, chiamato affettuosamente “Giupi”, conosciuto da tutti come allegro e spensierato. A Natale, purtroppo, la fiammella della speranza si è spenta.
Il Comune, dopo la notizia, ha rinviato il concerto del coro “Le voci del Vastese”, così hanno fatto anche pub e bar che avevano organizzato eventi musicali per il periodo festivo. «Che Natale – è il messaggio lasciato da un’amica sulla pagina Facebook del 37enne – Ho sempre immaginato e sperato in un tuo ritorno».
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