Spara a un bufalo, ma il grosso esemplare carica e lo uccide. Legittima difesa da parte dell'animale, insomma, che però è stato subito abbattuto da altri cacciatori.
era un instancabile "conservazionista, straordinario avvocato e gran cacciatore", così viene ricordato in queste ore dalla Federcaccia messicana, il cacciatore ucciso dal grosso bufalo che stava cacciando. Il drammatico episodio che ha visto la tragica morte di cacciatore e preda, è accaduto in Argentina durante una battuta cui aveva preso parte l'uomo assieme a tre amici.
Presidente dal 2018 della Federacion Mexicana de Caza A.C., Canales Najjar è morto a seguito delle ferite riportate mentre si trovava a Punta Caballo, nota località del comune di Costa Uruguay Sur a circa 120 chilometri da Buenos Aires.
Una volta a tiro, a circa trenta metri dal bersaglio, avrebbe fatto fuoco scatenando la reazione della preda di quasi una tonnellata che lo ha caricato non lasciandogli scampo. Gravemente ferito, nonostante i soccorsi, per il sessantaquattrenne non vi sarebbe stato nulla da fare. Medesimo destino per il bufalo. Successivamente raggiunto dalla guida che accompagnava il gruppo di cacciatori, è stato ucciso con cinque colpi di fucile di grosso calibro.
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