Acqua inquinata a Contrada Bagnara

La contaminazione con le fogne, sono stati i residenti ad allertare l'Amministrazione comunale

Contrada Bagnara
Contrada Bagnara
di Vincenzo Grasso
Domenica 23 Luglio 2023, 10:59
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Allarme a contrada Bagnara: è probabilmente inquinata l'acqua che scorre nei rubinetti delle abitazioni.
La condotta idrica locale è interessata nuovamente, come altre due volte negli ultimi due anni, da contaminazione di origine fecale. La segnalazione proveniente da alcuni residenti secondo cui sgorga in casa acqua di colore scuro ha indotto il sindaco di Ariano Irpino, Enrico Franza, ad emettere un'ordinanza con la quale si dispone «al fine di evitare potenziali pericoli, in via precauzionale, la sospensione dell'uso potabile dell'acqua, limitatamente alle utenze ubicate in località Bagnara, fino a nuova disposizione di revoca del provvedimento a seguito di comunicazione di avvenuta risoluzione della problematica igienico-sanitaria da parte della società Alto Calore».

Il sindaco ha quindi chiesto all'Alto Calore di monitorare, in collaborazione con l'Asl di Avellino (dipartimento di Prevenzione), lo stato di inquinamento dell'acqua distribuita in località Bagnara, «obbligando la stessa società a comunicare tempestivamente al Comune la cessazione delle condizioni di rischio».

Nel dispositivo dell'ordinanza si precisa, infatti, che sussistono «i presupposti per l'adozione di un'ordinanza di carattere contingibile ed urgente al fine di prevenire pericoli alla salute e all'incolumità pubblica; in particolare, risulta necessaria l'adozione di provvedimenti volti ad assicurare immediata e tempestiva tutela di interessi pubblici, quali la tutela della salute della collettività, che in ragione della situazione di emergenza non potrebbero essere protetti in modo adeguato, ricorrendo alla via ordinaria».
Questi provvedimenti, stando all'ordinanza emessa dal sindaco Franza, «sono destinati ad avere efficacia sino al momento in cui cesseranno le condizioni e le ragioni di urgenza che ne rendono necessaria l'adozione», presumibilmente entro la prossima settimana.

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Appena è scattato l'allarme, i tecnici dell'Alto Calore e il personale Asl di Avellino sono entrati in azione per cercare di risalire alla causa che ha determinato il presunto inquinamento dell'acqua.
Sono stati già effettuati diversi prelievi. Bisogna risalire a quelle utenze dove sono stati riscontrati inquinamento di origine fecale, valori di torbidità anomali e contaminazione microbiologica di origine ambientale.
In pratica l'inquinamento non sarebbe presente nell'acqua della condotta idrica, ma deriverebbe da infiltrazioni locali.

Come è accaduto in altre occasioni. L'amministrazione comunale di Ariano Irpino ha messo a disposizione autobotti per sopperire alla carenza di acqua potabile nella zona. Ciò non toglie che ci sia ugualmente preoccupazione e rammarico tra i residenti di Bagnara, che ancora una volta devono fare i conti con questo fenomeno.

Secondo alcuni andrebbe interamente rifatta la rete idrica per evitare proprio queste infiltrazioni sulla vecchia condotta. Secondo altri andrebbero precisate anche le responsabilità dei singoli. Sta di fatto che il caso scoppia in piena emergenza idrica e con le alte temperature sull'intero territorio provinciale, con l'Alto Calore che invita i residenti a fare buon uso della risorsa idrica.
La vicenda sta destando interesse tra le forze politiche. Dall'apposizione si annunciano interrogazioni in occasione del prossimo consiglio comunale fissata per il 28 luglio prossimo. Si mira a comprendere se dopo quanto accaduto anche lo scorso anno a Cardito ci sia l'avvio di una procedura per migliorare la rete idrica nella vasta zona periferica arianese o se bisogna fare i conti sempre con l'emergenza e la precarietà. A danno di cittadini che da anni sollecitano interventi risolutivi.
 

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