Strage del bus, Cantone: anomalie sulla sicurezza dell'autostrada

Strage del bus, Cantone: anomalie sulla sicurezza dell'autostrada
di Gian Pietro Fiore
Giovedì 5 Febbraio 2015, 22:48 - Ultimo agg. 6 Febbraio, 09:15
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​La posizione della Società Autostrade per l’Italia, in relazione alla strage del bus avvenuta il 28 luglio del 2013, si è aggravata a seguito di una delibera del Consiglio dell’Autorità Nazionale Anticorruzione.





Nel provvedimento firmato dal presidente Raffaele Cantone e trasmesso alla Procura della Repubblica di Avellino e al Ministero delle infrastrutture e di trasporti, si denunciano gravi anomalie nonostante i 96 milioni di euro, di cui circa 26 milioni destinati alla «sicurezza, impiegati dalle Autostrade per gli interventi di manutenzione nel tratto dell’A16 di competenza del VII Tronco (in tutto 172,3 Km), e quindi proprio nel tratto dove si è verificato l’incidente che ha provocato la morte di 40 persone, nel quinquennio 2008-2012».



La Procura della Repubblica di Avellino, diretta da Rosario Cantelmo, che il 22 gennaio del 2015 ha ricevuto la delibera a firma di Cantone, nella quale si sottolineano delle anomalie nei lavori pubblici affidati dalla Società Autostrada per l’Italia a ditte appaltanti, ha avviato una nuova inchiesta che esaminerà e approfondirà quanto già accertato dalla Direzione generale Vigilanza lavori, servizi e forniture.
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