Appalti, via alle perizie
sul cellulare di Festa

Via agli accertamenti irripetibili della procura di Avellino sui dispositivi sequestrati al sindaco dimissionario e agli altri indagati

Avellino. Il sindaco Gianluca Festa
Avellino. Il sindaco Gianluca Festa
di Alessandra Montalbetti
Martedì 2 Aprile 2024, 00:05
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​​​​​Inchiesta appalti condizionati, al via gli accertamenti tecnici irripetibili sui cellulari di sei degli otto indagati. Da oggi fino al 12 aprile la polizia giudiziaria effettuerà le copie forensi sui cellulari e su tutti gli altri dispositivi elettronici sequestrati dai carabinieri del nucleo investigativo all’ex sindaco Gianluca Festa, all’ex dirigente comunale Filomena Smiraglia, all’ex consigliere comunale Diego Guerriero, all’architetto Fabio Guerriero, ai fratelli Canonico, Andrea e Gennaro, rispettivamente dottore commercialista ed ex presidente della Del-Fes cestistica irpina.

Agli altri due indagati, il dirigente comunale del settore finanza, Gianluigi Marotta e all’agente pubblicitario che ha seguito gli appalti per la promozione di Eurochocolate con Rds, non sono stati effettuati sequestri di cellulari o di altri congegni elettronici.

Dunque questa settimana, dopo le festività pasquali, è di cruciale importanza per l’inchiesta aperta dalla procura di Avellino - guidata da Domenico Airoma - sul palazzo di Città. Gli otto indagati sono accusati di associazione a delinquere finalizzata alla corruzione, turbativa d’asta, emissione di fatture per operazioni inesistenti, falso ideologico. Iscrizioni effettuate dopo le segnalazioni e i solleciti effettuati dai consiglieri di minoranza, sia in Procura che in Prefettura. Da lì sono scattate una serie di acquisizioni negli uffici comunali sfociate poi nella disamina delle delibere mai pubblicate e acquisite dai militari del nucleo investigativo dei carabinieri di Avellino e dagli agenti della polizia giudiziaria in forza presso gli uffici di procura. Nell’ultimo blitz effettuato presso gli uffici comunali sono state acquisite anche due determine per la promozione di Eurochocolate. Gli otto indagati sono coinvolti - ad avviso della pubblica accusa - nell’inchiesta sugli affidamenti diretti del comune di Avellino, nella quale sono finite anche due determine sottoscritte con Rds e con la società Advertising Rds, entrambe riconducibili allo stesso gruppo imprenditoriale. La prima firmata dall’ex dirigente Filomena Smiraglia e cofirmatario il dirigente alle finanze, Gianluigi Marotta che prevedeva nell’oggetto l’affidamento diretto del servizio promozione eventi cittadini “Natale 2023” e “Eurochocolate Avellino 2024”. In questo, mediante trattativa diretta, si affidava l’incarico alla Advertising Rds, per l’importo di 124mila euro, oltre iva. L’altra, firmata poco prima dell’avvio della manifestazione “Eurochocoloate Avellino”, dal solo dirigente alle finanze del comune di Avellino, Gianluigi Marotta che ha per oggetto – in attuazione di una delibera di giunta comunale n 151 del 12 maggio 2023 – l’aggiudicazione del servizio di promozione del festival del cioccolato, all’operatore economico Rds per l’importo di 102mila euro, oltre iva.

Ad avviso degli inquirenti con le due determine – relative allo stesso incarico ossia promuovere l’evento Eurochocolate – si è voluto aggirare la normativa contenuta nel codice degli appalti pubblici, che per importi superiori a 150 mila euro vieta l’affidamento diretto. Pertanto, per la procedura in ogetto doveva essere espletata una gara. Ma nel mirino degli uffici di Piazzale De Marsico sono finite anche le delibere per l’organizzazione del Summer Festival acquisite lo scorso 27 marzo. Sotto la lente d’ingrandimento degli inquirenti tutto l’iter procedurale e organizzativo del Summer Festival 2023 che vide sfilare in piazza Libertà, diversi cantanti tra i quali: Achille Lauro, Gaia, Francesco Facchinetti, Disco Club Paradiso, Matteo Romano, Rizzo, Fluente e Tananai. L’inchiesta sul Summer Festival ha preso il via sul concertone di Piazza Libertà dopo le segnalazioni dei consiglieri di minoranza Nicola Giordano, Francesco Iandoli e Dino Preziosi che segnalarono la mancata pubblicazione nell’albo pretorio comunale della delibera numero 168 del 30 maggio 2023 con la quale è stato approvato il programma ricco del 16 agosto.

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