Autostazione di Avellino, lunedì
partono i primi pullman

Autostazione di Avellino, lunedì partono i primi pullman
di Flavio Coppola
Sabato 8 Ottobre 2022, 08:37
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L'Autostazione apre ufficialmente le sue porte alla città. Dopo quarant'anni di Odissea e un'inaugurazione controversa, lo scorso 7 settembre, l'opera sarà materialmente al servizio dell'utenza. L'ordinanza del Comune di Avellino e la comunicazione dell'Air segnano formalmente l'appuntamento con la storia. Lunedì 10 ottobre, il terminal entra in funzione. Finalmente, c'è anche l'agibilità, perfezionata negli ultimi 30 giorni. Si comincerà con l'utilizzo dei 24 stalli interni al piazzale, e il progressivo smantellamento del terminal esterno, a via Fariello, voluto dal commissario Priolo 3 anni fa.


Nel frattempo, la viabilità esterna adiacente al terminal, «compresa tra l'Autostazione e la recinzione, su via Moccia e via Pini, resterà dedicata al solo transito degli autobus». - stabilisce il Comune - Fino a fine anno.

Dall'interno dell'Autostazione, che finalmente offrirà riparo e servizi all'utenza, partiranno 153 corse al giorno, tra bus urbani ed extraurbani.

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La prima, che farà risuonare un gong atteso dal 1986, si muoverà alle 6.35 di lunedì mattina. Il terminal di via Pini vedrà partire i bus che collegano Mercogliano-Capocastello (Linea 3), Atripalda-Alvanite (Linea 5-9), Starze (Linea 7), Bellizzi (Linea 10-13), Valle Pesce (Linea 11-12). E poi i collegamenti extraurbani da e per Bagnoli Irpino, Caposele, Chiusano San Domenico, Grottolella, Lapio, Montefredane, Montella, Montesarchio, Parolise, Paternopoli, Pietrastornina, Rotondi, Salza Irpina, San Mango sul Calore, San Potito, Sant'Angelo dei Lombardi, Senerchia, Summonte e Volturara. Invariate, invece, le partenze programmate dal Piazzale degli Irpini. Come detto, la svolta interesserà direttamente anche i servizi. I cittadini potranno utilizzare il primo piano: infopoint, biglietteria e servizi igienici. Dal piano della hall, attraverso le scale mobili, sarà possibile raggiungere il terminal. Quanto alla galleria commerciale, con 90 imprese che hanno aderito alla manifestazione per la locazione degli spazi, Air fa sapere che si stanno definendo le assegnazioni. E' indubbiamente un fatto di portata epocale per Avellino. Esulta il manager dell'azienda regionale dei trasporti, Anthony Acconcia: «Abbiamo rispettato l'impegno assunto il giorno dell'inaugurazione.

Dopo 35 anni dalla progettazione, da lunedì partiranno le prime corse. Si tratta di un'opera fondamentale sul piano provinciale e su scala regionale». Acconcia si impegna quindi per «ridisegnare il futuro della mobilità cittadina» con il Comune di Avellino. «Nei prossimi mesi, l'Autostazione di Avellino diventerà snodo strategico per la mobilità urbana ed extraurbana». - assicura - La maggior parte degli altri bus, circa una cinquantina, resteranno fuori ed avranno ancora il capolinea sullo Stadio. Succederà «nelle more chiarisce l'ordinanza del sindaco, Gianluca Festa della concessione dell'area esterna all'Autostazione, di 3.000 metri quadrati, da destinare a parcheggio rotativo e sosta di attesa». Anche qui, fino al 31 dicembre prossimo. Si apre, insomma, una pagina del tutto nuova per la mobilità di Avellino. Che sposta anche il baricentro urbanistico nell'area definita «Ni01». «La rivoluzione è cominciata. dice il sindaco - Sul versante del traffico, l'obiettivo resta tenere fuori dal centro l'extra urbano. Air, verso la quale abbiamo la massima disponibilità, sta studiando una riprogrammazione che non è certamente facile. Spostarlo, con un accesso dalla Bonatti o con la sosta a borgo Ferrovia, per incrociarlo con l'urbano, è complesso. Intanto riflette avremo da subito lo stop delle corse che prima arrivavano, da Ovest, fino a Piazza Macello. Ed è un altro piccolo passo».

Il capo dell'amministrazione di Piazza del Popolo, insomma, non ha dubbi: «Il terminal rappresenta una grande opportunità per la città. Anche dal punto di vista dello sviluppo delle attività economiche». I riflettori, ora, sono già puntati sulla Metropolitana leggera, l'altra faccia della lenta rivoluzione in corso: «Dovremo far coincidere con la filovia i bus che vengono da fuori città. ricorda il sindaco Ma siamo pronti, gli uffici stanno lavorando al passaggio di consegna dell'opera all'Air, che la gestirà».

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