Avellino, il Covid continua a correre:
sindaci con il dubbio scuole

Avellino, il Covid continua a correre: sindaci con il dubbio scuole
Giovedì 15 Aprile 2021, 08:05 - Ultimo agg. 20:10
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Tre morti, 120 contagi di cui 23 in città e altre scuole costrette alla chiusura. Il virus non molla.
Al Frangipane di Ariano Irpino è spirato un 68enne di Casalbore, mentre al Moscati sono deceduti un 47enne di origini indiane residente a Solofra e un pensionato 75enne di Forino, Giuseppe Giliberti, ricoverato nella Terapia Sub-Intensiva del Covid Hospital dal 3 aprile. La notizia della sua dipartita ha sconvolto la comunità di Forino. Il sindaco Antonio Olivieri si fa portavoce del dolore della popolazione. «Il paese - dice Olivieri - perde il proprio concittadino Giuseppe, venuto a mancare per mano di questo ignobile virus. Un dolore che colpisce profondamente l'intera comunità. Nella drammatica solitudine in cui stiamo affrontando il dolore degli ultimi tempi, noi tutti esprimiamo la nostra vicinanza alla famiglia colpita dal lutto con le più sentite condoglianze».

A distanza di una settimana dalla riaperture, altre scuole sono costrette a fermare la didattica in presenza per la positività di allievi e docenti.

Ancora la Valle Caudina a essere interessata dal problema. Dopo Cervinara, dove la fascia tricolore Caterina Lengua ha deciso lo stop per il plesso di Ioffredo, ora è il collega di Rotondi ad adottare un provvedimento identico. «A seguito della positività di un alunno - fanno sapere dal Comune - il sindaco Antonio Russo con propria ordinanza ha sospeso le attività scolastiche in presenza per la giornata di domani (oggi per chi legge, ndr), per tutte le classi e le sezioni del plesso Pascoli, per consentire le operazioni di sanificazione». Sempre in giornata si faranno ulteriori valutazioni per eventuali proroghe. Problemi anche nel Mandamento, relativamente a due scuole primarie a Sperone e a Baiano. Il sindaco di quest'ultimo Comune, Enrico Montanaro, ha voluto chiarire la situazione e le motivazioni alla base delle sue scelte: «In merito alla riapertura delle scuole è bene chiarire che è stata sancita da un dpcm. Tale decreto stabilisce che la deroga alla riapertura in presenza può essere disposta dal sindaco solo in presenza di focolai o in situazioni di rischio elevato di diffusione del virus e sempre dopo parere dell'Asl territorialmente competente. Il sottoscritto la settimana scorsa, essendo a conoscenza dei dati dell'andamento epidemiologico di Baiano che risultano tuttora inferiori alla media regionale, ha ritenuto che non vi fossero le condizioni per una chiusura». Proprio in via precauzionale Montanaro ha chiesto un'ulteriore consulenza all'Asl: «Alla luce dei due contagi alla scuola primaria, ho scritto nuovamente al Sep, sperando che qualcuno dell'Asl mi risponda in tempi stretti, chiedendo per la seconda volta se fosse necessaria l'adozione di provvedimenti di sospensione della didattica in presenza. Preciso che in nessun caso il dpcm parla di screening sulla popolazione scolastica». 

Non nasconde le proprie preoccupazioni il sindaco di Lioni, Yuri Gioino: «Registriamo altri cinque casi di positività al Covid. È una situazione che sinceramente non ci aspettavamo e che conferma la facilità di diffusione di questo terribile virus. Al momento non ci sono collegamenti con la scuola, nonostante ciò abbiamo coinvolto i referenti Asl al fine di intervenire dove se ne ravvisasse la necessità».

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I 120 nuovi contagi in Irpinia sono stati riscontrati su un totale di 1.478 tamponi. Il tasso di positività scende dal 14% all'8,15% nello spazio di un giorno. Così nel dettaglio i casi scovati ieri dall'Azienda sanitaria: 3 ad Aiello del Sabato, 3 ad Atripalda, 1 ad Avella, 23 ad Avellino, 1 a Baiano, 4 a Capriglia Irpina, 2 a Cervinara, 4 a Cesinali, 1 a Contrada, 1 a Domicella, 1 a Forino, 8 a Grottaminarda, 1 a Grottolella, 2 a Lacedonia, 3 a Lauro, 5 a Lioni, 1 a Manocalzati, 5 a Mercogliano, 1 a Mirabella Eclano, 3 a Montemiletto, 6 a Montoro, 1 a Mugnano del Cardinale, 2 a Pago del Vallo Lauro, 1 a Prata Principato Ultra, 4 a Roccabascerana, 4 a Rotondi, 1 a San Mango sul Calore, 2 a Santa Lucia di Serino, 1 a Scampitella, 7 a Serino, 3 a Sirignano, 9 a Solofra, 2 a Sperone, 3 a Torre Le Nocelle e 1 a Tufo. Sono 16.458, compresi guariti e decessi, i casi complessivi in provincia di Avellino. Le vittime irpine del Coronavirus da marzo 2020 sono 346, mentre se ne contano 285 dalla scorsa estate.

Il quadro dei ricoveri resta complicato. Nelle aree Covid dell'azienda ospedaliera Moscati risultano 74 pazienti: 10 in Terapia Intensiva, 27 nelle aree verde e gialla del Covid Hospital, 10 nell'Unità operativa di Medicina d'Urgenza, 14 in quella di Malattie Infettive e 13 nel plesso di Solofra. Al Frangipane si registrano 3 pazienti (su 7 posti letto) in Terapia Intensiva; 23 in Area Covid, di cui 14 (su 16 posti letto) in Medicina e 9 (su 10 posti letto) in Sub-Intensiva; 12 (su 12 posti) in Medicina Covid. 

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