Il direttore del «Frangipane» Frieri
colpito da malore, condizioni gravi

Il direttore del «Frangipane» Frieri colpito da malore, condizioni gravi
di Gianluca Galasso
Martedì 16 Marzo 2021, 09:39 - Ultimo agg. 19:51
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Versa in gravi condizioni al Moscati di Avellino, il direttore sanitario degli ospedali di Ariano Irpino e Sant'Angelo dei Lombardi, Angelo Frieri. In serata il malore, con tutta probabilità un infarto, mentre si trovava a casa.

Immediata la richiesta di intervento al 118. Poi la corsa in ambulanza al pronto soccorso del nosocomio di contrada Amoretta. Qui, i colleghi hanno subito capito la gravità della situazione, attivando il protocollo con il medico rianimatore. Eseguiti tutti gli accertamenti diagnostici necessari per scoprire le cause del malore. Frieri, 70 anni, sta guidando con determinazione e sacrificio le due strutture ospedaliere. Si divide tra Alta Irpinia e Tricolle. Un lavoro superlativo il suo, da autentico condottiero in questa difficile battaglia contro il nemico invisibile. Lo fa con i soliti modi garbati, ma con straordinaria determinazione. È in trincea nella gestione della complicata fase pandemica. In prima linea la scorsa primavera quando gli fu affidato il timone del Frangipane dalla manager dell'Asl, Maria Morgante, nel momento più difficile per la comunità ufitana. Nel momento in cui ad Ariano Irpino si contavano decine di contagi, fu la prima zona rossa della Campania e le vittime purtroppo furono tante. Il nosocomio riuscì a riconquistare la fiducia della gente e diventò presidio che dava sicurezza alla comunità locale, dopo alcune settimane che fecero tremare il presidio anche per i casi tra il personale sanitario in servizio nell'ospedale.

La scorsa estate, Angelo Frieri è stato impegnato nel potenziamento del Criscuoli di Sant'Angelo dei Lombardi, anche con la realizzazione della nuova terapia intensiva.

Mentre sul Tricolle s'è prodigato per l'allestimento delle aree Covid. Ha sempre sostenuto, soprattutto nei momenti più bui causati dal Coronavirus: «L'ospedale di Ariano Irpino è un posto sicuro», per invitare chi aveva bisogno di cure o di approfondimenti diagnostici a non rimandare visite e terapie a cui sottoporsi in corsia. Ha sempre ribadito, infatti, la necessità di non mettere in secondo piano le persone affette dalle altre patologie.

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Un'attenzione che da parte sua continua ad essere massima in questo senso. Ieri sera, dunque, l'improvviso malore, dopo la consueta e intensa giornata di lavoro in corsia. Un'altra giornata faticosa, con il numero di ricoveri per Covid che si mantiene alto e il bollettino dell'Azienda sanitaria che continua a registrare elevati tassi di positività nel rapporto tra casi scovati e tamponi fatti analizzare dai laboratori.

Ora si spera in una sua rapida ripresa. In molti hanno elogiato in queste settimane la sua decisione di restare ancora in servizio, nonostante la possibilità di tagliare il traguardo della meritata pensione. Frieri ha scelto di restare al suo posto, sentendo il dovere di non lasciare la guida dei due presidi ospedalieri di competenza dell'Asl in questa fase. La notizia del suo malore in casa ha fatto immediatamente il giro tra amici e colleghi. 

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