Santa Rita, il parroco: «Processione lampo per salvare la statua»

Don Antonio replica alle polemiche dei fedeli delusi

La processione di Santa Rita
La processione di Santa Rita
di Riccardo Cannavale
Mercoledì 24 Maggio 2023, 08:20
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Don Antonio Dente, amministratore della chiesa di San Francesco Saverio, cosa è accaduto la sera della processione della Santa?

«La processione è uscita regolarmente. Poi ha cominciato a piovere. E ho fatto rientrare in chiesa la statua di Santa Rita per salvarla dall'acqua. È preziosa, è stata realizzata negli anni della seconda guerra mondiale da artisti dalla scuola leccese. Se si bagnasse eccessivamente rischieremmo seriamente di perderla».
Molti fedeli hanno contestato la scelta di non concludere il tradizionale percorso. Cosa dice?
«Che la cosa più importante era tutelare la statua. È di cartapesta, non potevamo rischiare che si bagnasse e deteriorasse».
Quando è stata presa la decisione di fare dietro front?
«A via Guarini. Fino a quel momento la situazione era gestibile. Poi la pioggia ha cominciato a cedere in maniera incessante. Gli ombrelli ed i teli che avevamo predisposto non riuscivano più a garantire la copertura efficace della statua. Ho preso allora la decisione».
Poi ha smesso di piovere. Si poteva ripartire?
«È vero, dopo un po' è spiovuto. Non credo che potevamo ricominciare. Non aveva senso farlo. Rifarei esattamente la stessa cosa. Ma dico di più...».
Cosa?
«Che di fronte a giornate di maltempo la processione non andrebbe proprio fatta».
Molti fedeli si sono arrabbiati: dicono che hanno proseguito la processione senza statua. È vero?
«Questa è l'unica cosa che mi dispiace. Ho provato a mettermi in contatto con le persone che stavano in capo al corteo, ma non ci sono riuscito, non rispondevano al telefono. Purtroppo non era semplice raggiungerle a piedi perché erano molto distanti».
Anche le persone che aspettavano assiepate a bordo strada non l'hanno presa benissimo. Avete avuto lamentele?
«Dopo dieci minuti la voce ormai si era diffusa. Poi sono state riaperte le strade al traffico».
È la prima volta che capita che la processione faccia dietro front?
«No, anche dieci anni fa capitò una giornata simile. E mettemmo al riparo la statua. Ripeto: la salvaguardia della statua è la cosa più importante».
 

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